Il mese di Maggio: la testimonianza della comunità di Pastena e Acquara

Il nostro mese di Maggio è iniziato all’insegna di una sfida lanciata da Don Antonio alle nostre Comunità, a fine Aprile: un ritiro spirituale “on line” da fare il primo maggio.  Un’ esperienza, questa, che avrebbe potuto, secondo il Don, aiutarci ad affrontare questo tempo ormai entrato in una fase di stanchezza e noia e anche per iniziare in modo incoraggiante e diverso il mese dedicato alla Madonna.

Ebbene la sfida è stata vinta alla grande, tante infatti sono state le adesioni e le partecipazioni non solo dei parrocchiani di Pastena e Acquara ma anche di altre parrocchie. Punto di riferimento è stato il Vangelo di Matteo precisamente il capitolo 13, versetto 24- 30 e 1-9, rispettivamente la parabola del grano e la zizzania e quella del seminatore. Tre le catechesi, 9.30, 11.30 e 17.30, introdotte dal canto di Invocazione allo Spirito Santo e incorniciate da tre canzoni di Pino Daniele: Terra mia, Che male c’è e Senza e te.  L’esperienza è stata gratificante, piena di grazia, un dono che ci ha permesso di guardarci dentro, di metterci in discussione, di riflettere, ponendoci al centro e facendoci tante domande sulla nostra relazione con Dio, scoprendone alla fine la saggezza, l’amore , l’eterno bene

In serata poi, alle 20:00 per le prime due sere, e alle 21:00 per gli altri giorni a seguire, si è dato il via ad un nuovo cammino con Maria, testimone della Risurrezione.
“Maggio andiamo. E’ tempo di migrare…

Queste le parole di Don Antonio che ci hanno raggiunto in serata riprendendo una poesia di Gabriele D’Annunzio, cambiandone solo il nome del mese, da settembre a maggio. Un invito rivolto alle Comunità di Pastena e Acquara, a metterci in cammino su una strada già tracciata, già vissuta che ha portato tanto frutto. E’ ancora vivo infatti in noi, il ricordo del mese di Maggio dell’anno scorso, vissuto in comunione con le due comunità, alla scuola della Samaritana alla scuola di un’acqua viva che zampilla, acqua viva che ha dato il nome anche ai nostri campetti parrocchiali, l’acqua viva di Cristo che viene a tirarci fuori dai pozzi profondi della nostra storia.

Il  Don ci ha proposto di vivere questo mese di maggio 2020  nelle nostre case, chiese domestiche, seguendo uno schema guida giornaliero mentre la domenica si pregherà il Santo Rosario. Al nostro “Angolo della Preghiera,” luogo che ci ha accompagnato per tutto questo periodo di quarantena con la candela accesa, il crocifisso, la Bibbia aperta, si aggiungerà un’icona, un’immagine o un quadro della Madonna. Quotidianamente riceveremo un breve pensiero audio che accompagnerà la nostra liturgia domestica. La fonte alla quale attingeremo sarà il Vangelo di Giovanni, il capitolo 21 versetto 1-22, l’apparizione del Risorto sulle rive del lago di Tiberiade dove Maria non compare ma noi con la guida di Don Antonio ne intercetteremo la Sua presenza, Maria donna della risurrezione, gustando il brano parola per parola. Siamo certi che anche quest’ esperienza ci allargherà il cuore e ci renderà sempre più pazienti e disponibili alla Grazia che Il Signore vorrà donarci.

Buon cammino alle Comunità di Pastena e Acquara.