Il viaggio dei seminaristi con il vescovo in Sicilia

Questo viaggio è stato per noi seminaristi un’occasione per incontrare la Chiesa siciliana con le sue diverse sfaccettature, ricca di storia, di bellezze artistiche e di tradizioni.
Questa esperienza è iniziata lunedì 8 settembre, quando insieme con il nostro vescovo mons. Francesco Alfano e il rettore don Marino De Rosa siamo salpati dal porto di Napoli in vista di Palermo.
Nel capoluogo siciliano abbiamo alloggiato presso il seminario arcivescovile ricevendo una calda accoglienza dal cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, dal rettore e dai seminaristi presenti.
A Palermo abbiamo visitato la cattedrale, un’opera architettonica imponente dal passato travagliato; conquistata dagli arabi divenne moschea, è ridiventata di matrice cattolica con l’avvento dei Normanni. La pluralità di stili architettonici arabo, normanno, romanico, rivelano la bellezza e la ricchezza della cattedrale palermitana. La cattedrale custodisce anche le spoglie del beato martire don Pino Puglisi
Abbiamo visitato anche la chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio detta anche la Martorana, con la sua tradizione greco-bizantina.
Splendida e degna di nota è la cappella Palatina situata nel palazzo dei Normanni, i mosaici bizantini presenti sono un capolavoro artistico unico, fra i più importanti della Sicilia.
Il giorno successivo siamo giunti a Monreale accolti dal vescovo mons. Michele Pennisi.
Abbiamo visitato il duomo di Monreale, guidati dal parroco abbiamo appreso la storia e la bellezza dei mosaici e dello stile normanno-bizantino: arte e teologia si uniscono per dare vita ad una perenne catechesi in atto, offerta a tutti indistintamente, come universale è la destinazione dell’evangelizzazione.
Interessante è stata anche la visita pomeridiana all’Eparchia di Piana degli Albanesi, diocesi cattolica di rito greco-ortodosso, famosa per la presenza di clero uxorato secondo la tradizione orientale.
Giovedì 11 settembre ci siamo diretti verso Cefalù accolti da mons. Vincenzo Manzella. Abbiamo visitato il duomo di stile arabo-normanno fatto costruire dal re normanno Ruggero II. La decorazione musiva si limita solamente al presbiterio ma era prevista per tutto l’interno.
Il pomeriggio siamo stati in giro per Cefalù ammirando le bellezze naturali che offriva la suddetta località turistica.
Venerdì mattina siamo stati sul Monte Pellegrino, dove si erge il Santuario di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Tra storia e leggenda abbiamo appreso il legame che hanno i palermitani con la loro Santuzza.
 La sera siamo salpati verso Napoli per il ritorno nella nostra diocesi.
Il clima di fraternità, di comunione e di preghiera in cui abbiamo vissuto questi giorni ci hanno dato una nuova linfa e per continuare con gioia e fiducia il cammino nella sequela del Signore in vista del nuovo anno formativo.

 

di Michele Afeltra