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Immergiamoci nel Suo immenso amore: il fascino della Settimana Santa

Immergiamoci nel Suo immenso amore: il fascino della Settimana Santa” è stato il tema del terzo incontro di preparazione alla Quaresima e alla Settimana Santa per le Confraternite diocesane, tenuto da Don Gennaro Boiano, Parroco della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, ex Cattedrale, di Massa Lubrense.

Don Gennaro riallacciandosi al momento di formazione tenuto da Don Rito Maresca, conclusosi con un invito a far conoscere Cristo, rilancia l’esortazione affermando con forza che per far conoscere Cristo bisogna conoscerlo bene e questo lo si può fare solo “amando” con tutto se stessi.

Essere dunque innamorati di Cristo, e quindi di quello che siamo e di quello che facciamo, come celebrazione del bello che c’è nella vita.

Immersi dunque nel suo immenso amore facciamo esperienza del fascino che è potere di attrazione, ovvero ciò che genera movimento, ciò che mette l’uomo in cammino… in processione.

Questo concetto trova la sua rappresentazione in una icona: i Magi, che si mettono in cammino, sebbene siano dei re e quindi delle persone concrete e con i “piedi per terra”, per farsi nomadi e seguire un sogno “reale” con lo “sguardo rivolto in alto” alla stella cometa.

Il loro cammino li cambierà e porteranno davanti a Gesù, oltre ai tradizionali doni, anche il loro cambiamento.

Ecco il senso di una processione, di un “cammino”, che deve cambiarci. 

Tutti credono importante il punto di arrivo, invece la cosa più importante è il viaggio e quanto il viaggio ti cambia. Potremmo anche non uscire in processione, ciò che conta è l’Amore con cui l’avremo preparata e come questo cammino ci abbia cambiati.

Se la persona che si mette in processione è la stessa che arriva a destinazione, quelli saranno stati solo quattro passi, ma se quel cammino ti cambia, ti rende una persona diversa e migliore e allora quello è un “cammino”, quella è una processione.

Si conosce solo ciò che si ama e si ama solo ciò che ci affascina.

Dunque si fa esperienza di Dio attraverso l’amore, amando conosciamo Cristo e conoscendolo possiamo testimoniarlo agli altri.

Don Gennaro ha concluso citando Madre Teresa di Calcutta: “La felicità è un percorso, non una destinazione”. Se io sono felice in tutto il mio percorso, sarò felice in ogni luogo, e per essere felici bisogna essere innamorati di quello che si fa.

Ciò farà conoscere Cristo agli altri attraverso la luce dei nostri occhi.

Coraggio!

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