Parrocchia Santi Prisco ed Agnello

Incoronazione della prodigiosa immagine della SS. Annunziata del Rione Angri a Sant’Agnello

Nel lontano 1919, cent’anni fa, il Capitolo Vaticano incoronò la pala d’altare del Santuario dell’Annunziata, sito nel Rione Angri a Sant’Agnello.

La sacra immagine, opera del maestro napoletano Silvestro Buono, fu realizzata nel 1582 e ritrae l’Arcangelo Gabriele, lo Spirito Santo e la Vergine nel momento dell’Annunciazione. Sullo sfondo si scorge un paesaggio palestinese e, in basso, i due committenti dell’opera di cui non si conoscono le identità.

L’Incoronazione della prodigiosa immagine venne invocata dagli abitanti di tutta la Penisola Sorrentina per la miriade di grazie e favori concessi. In quell’occasione venne costruita la bifora campanaria che ancora oggi sovrasta l’antico santuario Quattrocentesco.

La belle effige mariana, patinata dalle preghiere e dalla devozione dei nostri antenati, venne adornata di un aureo diadema impreziosito da gemme.

La solenne cerimonia vide una grandissima partecipazione di popolo.

Quest’anno la nostra comunità parrocchiale ha festeggiato il Centenario dell’Incoronazione della SS.Annunziata.

Cent’anni son passati da quando i nostri padri chiesero ed ottennero l’Incoronazione dell’amata effige.

Nel giorno esatto dell’Incoronazione, il 17 agosto, la celebrazione di Vespri Solenni ha ricordato la gioiosa ricorrenza.

Il 2 settembre una Concelebrazione, presieduta dal nostro vescovo Francesco Alfano, ci ha fatto rivivere il momento dell’incoronazione.

Durante la Celebrazione Eucaristica, dopo l’Omelia, una signora anziana e una bambina hanno portato al vescovo un diadema, quasi un testimone che i nostri antenati ci hanno consegnato e che noi, a nostra volta, affidiamo alle generazioni future, come ha detto il Parroco don Francesco Saverio Iaccarino.

Una copia dell’immagine prodigiosa, costruita ad hoc per l’evento, ha permesso a don Antonio Parlato, viceparroco, di attuare l’incoronazione davanti ai numerosi fedeli presenti al Largo Annunziata.

Alla cerimonia molto sentita hanno partecipato tutte le Confraternite di Sant’Agnello.

Dopo il rito religioso l’effige incoronata è stata portata in processione per le strade del paese. Al rientro dei pellegrini, davanti al Santuario, sulle note della canzone “Evviva Maria”, cantata dalla Corale dei Santi Prisco e Agnello e dai fedeli tutti, lo sventolare di fazzoletti bianchi ha salutato lo svelamento della pala d’altare, abbellita da un diadema d’oro.

Grazie di cuore a tutte le splendide persone che, con amore filiale e devozione alla Vergine, hanno permesso la realizzazione di tale evento.

Non ci resta che dire: “Evviva Maria e chi la creò”.

di Margherita Starace