La Pasqua vissuta dalle famiglie: chiesa Sant’Anna – Marina Grande Sorrento

Ci siamo raccolti in preghiera con il Papa e, con semplicità, ci siamo sentiti uniti ad ogni uomo

La Settimana Santa di questo anno 2020 si è vissuta in maniera diversa dall’ordinario, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del coronavirus.

Seguendo le direttive e le proposte della diocesi, abbiamo vissuto la preghiera in casa, come famiglia-chiesa domestica, anche con l’aiuto di TV2000 e dei social. Ci siamo raccolti in preghiera con il Papa e, con semplicità, ci siamo sentiti uniti ad ogni uomo, soprattutto quelli che vivono situazioni di maggiore difficoltà.

Ci siamo potuti radunare anche come comunità la sera del Lunedì Santo quando, dai nostri balconi e dalle finestre abbiamo pregato insieme il Santo Rosario, presieduto dal nostro parroco.

L’esperienza di questa Settimana Santa, ci ha fatto vivere la Pasqua in una maniera più semplice e essenziale. Ci ha ricordato che anche noi siamo di passaggio in questo mondo e che questo passaggio deve essere vissuto cristianamente.

Perciò, vogliamo lasciarci cambiare da Gesù, vogliamo cambiare il nostro stile di vita vecchio per lasciare il posto alla vita nuova di cristiani adulti nella fede, vogliamo imparare a tendere una mano ai fratelli in difficoltà in maniera gratuita.