L’ammissione di tre aspiranti al Diaconato permanente

Ogni candidato ha la sua storia, la sua chiamata, il suo percorso che lo ha portato a vivere questo “Eccomi”. Storia fatta di gioie e dolori, di slanci e inerzie, di “si” detti prontamente e di “si” sofferti, di salite e di discese, di passione e distacchi, ma tutte nel solco della chiamata, della vocazione, dell’ascolto della voce del Maestro che chiama, ai crocicchi delle strade, operai instancabili per la sua vigna. Ogni vocazione nasce dallo sguardo di Gesù e chiediamo a Lui di continuare a guardarci. Siamo commossi e stupiti ogni giorno del Suo amore e grati per tanta immeritata e gratuita bontà che Egli riversa nella vita delle nostre famiglie. Ciò che ci ripetiamo spesso e di cui siamo profondamente convinti, è il fatto che il Signore sa lavorare ed agire anche con strumenti insufficienti. Vogliamo essere, semplici, “asinelli” che conducono Gesù a Gerusalemme.

E così domenica 19 Febbraio 2023, VII domenica del tempo Ordinario, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria dell’orto in Madonna delle Grazie a Gragnano, durante la celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro arcivescovo Mons. Francesco Alfano e concelebrata, dall’incaricato vescovile per il diaconato permanente, don Luigi Di Prisco, dai nostri tre parroci, don Vincenzo Rosanova, don Gaetano Staiano e don Antonio Staiano, dal direttore dell’ufficio Liturgia e ministeri, don Emmanuel Miccio, da don Salvatore Abagnale, Vicario episcopale per la Pastorale e da numerosi diaconi permanenti della nostra Diocesi, si è svolto il rito liturgico per l’ammissione tra i candidati al diaconato permanente di noi tre adulti sposati:

Gaetano Amodio (svolge il suo servizio pastorale proprio nella parrocchia Santa Maria dell’orto in Madonna delle Grazie a Gragnano);

Gennaro Comentale (svolge il suo servizio pastorale nella parrocchia di Sant’Erasmo a Gragnano);

Gennaro Quagliarella (svolge il suo servizio pastorale nella parrocchia Maria SS. Annunziata a Castellammare di Stabia).

Dopo la proclamazione del Vangelo don Luigi ci presenta al vescovo e alla comunità presente chiamandoci per nome e con timore e tremore pronunciamo il nostro “primo” e fermo Eccomi.

È stato un momento di profonda emozione quando le nostre mogli, Angela, Andreina e Rosaria hanno dato il loro consenso affinché possiamo intraprendere il cammino verso l’ordine diaconale, manifestando la volontà di sostenerci in questa strada, assicurando il loro sincero e libero coinvolgimento nel percorso che Dio ha tracciato per le nostre famiglie.

La Chiesa, nella persona del vescovo, riceve la nostra offerta, scegliendoci e chiamandoci perché possiamo al meglio prepararci all’ordinazione diaconale.

Il rito ha visto, naturalmente, la partecipazione consapevole ed emozionata dei familiari, degli amici e delle comunità di noi candidati, nonché di tanti fedeli che hanno gremito la chiesa parrocchiale stringendoci in un abbraccio fraterno.

I 3 candidati.
Gaetano A., Gennaro C., Gennaro Q.