L'arrivo, 120km fatti e abbracci infiniti di gioia

Siamo arrivati! La nostra sesta tappa ci ha condotti alle porte della grande chiesa di Trondhein. Dopo 120 km, attraversando boschi e costeggiando laghi, tra salite ripidissime e zone paludose, ecco giunti alla nostra meta. Siamo stanchi ma gioiosi, ed anche se partiti prestissimo, abbiamo forza e gioia nel cuore da vendere, e così completiamo il nostro ultimo chilometro cantando. La gente si ferma, ci guarda, ci applaude, dei ragazzi ci accompagnano portando il tempo con le mani. Arriviamo abbracciati e con una ola accompagniamo i nostri ultimi passi, attirando l’attenzione di tutti i presenti in piazza. Siamo grati a Dio ma siamo anche grati l’uno verso l’altro. L’abbraccio spontaneo che ci scambiamo fuori alla cattedrale è l’esplosione di quella pace che in questi giorni è cresciuta dentro di noi. La pace di chi si sente amato, di chi sa di essere parte di una famiglia meravigliosa che è quella del nostro presbiterio diocesano. In questi giorni abbiamo pregato tanto per tutti i sacerdoti e per il nostro vescovo che ci ha accompagnati in questi giorni con “parole” che davano il passo al nostro cammino. A loro da questa chiesa lanciamo il nostro forte abbraccio perché sempre più insieme possiamo crescere nell’amore come servi chiamati dal Signore a fare della nostra vita luogo di gioia e di salvezza per noi è per tanti. Sant’Olav prega per noi.