Unità Pastorale 03 - Sorrento

Lettera dell’Unità Pastorale di Sorrento al Presidente De Luca

L’Unità Pastorale di Sorrento, espressione di tutte le comunità parrocchiali della città,

– considerato che in data 23 dicembre 2020, i principali organi di informazione locali e regionali, riportavano l’infausta notizia della chiusura del reparto di rianimazione dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento, per mancanza di personale (nella fattispecie, di medici anestesisti);

– visto che nei predetti servizi giornalistici si riportava, in maniera dettagliata, il quadro delle carenze sanitarie dei presidi ospedalieri del comprensorio sorrentino, specificatamente dell’ospedale civile di Sorrento e dell’ospedale “De Luca e Rossano” di Vico Equense, con il conseguente “blocco” delle attività chirurgiche, con l’unica eccezione dei casi urgenti;

– considerato che tali servizi giornalistici non sono mai stati smentiti, ma addirittura – di fatto – confermati dalle successive iniziative messe in campo dai sindaci del territorio del comprensorio della penisola sorrentina, che hanno pubblicamente chiesto alle autorità sanitarie competenti di ripristinare gli abituali standard di assistenza sanitaria nei presidi ospedalieri di Sorrento e di Vico Equense;

– in virtù della circostanza che nei mesi scorsi i predetti presidi ospedalieri erano già stati sottoposti ad un inaccettabile taglio dei servizi essenziali, che fanno il paio con le ataviche criticità rilevate negli ospedali cittadini di Castellammare di Stabia e di Gragnano;

– “analizzato” il territorio della penisola sorrentina che, anche in virtù di un discorso squisitamente morfologico e demografico, necessita di un’adeguata assistenza sanitaria in loco, che risponda a canoni di efficienza e di tempestività, specie in un periodo contrassegnato dalla pandemia da Covid-19 (periodo che ha portato ad un rallentamento nell’assistenza ai pazienti affetti da altre patologie);

– considerato che, nei giorni scorsi, la scrivente Unità pastorale, attraverso un comunicato stampa, ha già manifestato disponibilità ad aderire ad eventuali forme di sensibilizzazione o di protesta, ideate dalla nostra gente, da svolgersi in maniera pacifica e nel rispetto delle attuali norme restrittive, anche come risposta all’insegnamento evangelico e al magistero sociale della Chiesa per una definitiva risoluzione della vicenda;

tutto ciò premesso, chiediamo alle SS.VV. di:

– ripristinare, con effetto immediato, il funzionamento del reparto di rianimazione dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento;

– ripristinare i servizi sanitari essenziali, pronto soccorso incluso, dei presidi ospedalieri “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento e “ De Luca e Rossano” di Vico Equense;

– individuare in un presidio ospedaliero del comprensorio sorrentino, un punto per la somministrazione dei vaccini anti-Covid 19: al momento, il territorio della Penisola sorrentina risulta essere sguarnito di un punto vaccinale.

In attesa di un riscontro scritto alla presente, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.

Sorrento, lì 2 gennaio 2021

Il Consiglio dell’Unità pastorale di Sorrento