Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Trasaella Sant'Agnello

Meditiamo insieme Santa Maria delle Grazie

Percorso per adulti con il prof. Alfonso Langella

La comunità parrocchiale di Trasaella, radunata intorno al nuovo parroco don Natale Pane, ha intrapreso un rilancio delle attività pastorali, coadiuvata dal supporto del Sevizio di Pastorale Familiare diocesano.

In quest’ottica, partendo dalla tradizione e dalla devozione alla Madonna delle Grazie, a cui è intitolata la Parrocchia, si è pensato a due incontri di formazione introduttivi al percorso pensato per tutto l’anno pastorale.

Il titolo “Meditiamo insieme Santa Maria delle Grazie” (significato di un’invocazione) è nato proprio dal desiderio di comprendere meglio l’importanza e il significato del tema della Grazia e delle “grazie” tra tradizione e devozione.

I due incontri sono stati guidati dal prof. Alfonso Langella, docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sul significato teologico e pastorale dell’invocazione “Maria Madonna delle grazie”.

Maria donna e madre che per prima accoglie la grazia di Dio, ne diventa oggetto, strumento e mediatrice partecipando alla vita di Gesù. Attraverso lo Spirito Santo continua nel tempo ad essere generosa dispensatrice di Grazia e di Amore. È per noi modello di virtù e realizzazione piena del progetto di Dio e della Sua volontà. Come lei anche noi dobbiamo aderire all’iniziativa che Dio prende con ciascuno e accogliere le grazie, i doni, i carismi e i talenti ricevuti in maniera del tutto gratuita ed immeritata.

Spetta ad ognuno di noi rispondere alla chiamata del Signore, imitando colei che per prima è stata esempio sublime di fede, speranza e carità.

Il completo affidamento al Signore, la disponibilità ad accogliere per poi donare, ci fa partecipi delle grazie ricevute affinché si possano manifestare attraverso una fede operativa, carismatica, generativa, donativa che non ha bisogno di occupare ruoli, ma iniziare processi e come ci ricorda papa Francesco nell’Evangelii Gaudium, “il tempo è superiore allo spazio” e “il reale è superiore all’ideale”. Tutto ciò significa testimoniare l’efficacia e l’attrattiva del Vangelo tesa ed orientata alla luce di Cristo.

Come Maria siamo chiamati a sperare anche quando gli eventi non sono favorevoli e sembrano non avere svolta; sperare contro ogni speranza e sognare la pace nei cuori e nel mondo intero, mantenendo viva in noi una sana e santa utopia, che sia carità, tenerezza e cura verso gli altri anche se diversi da noi.

Dio ci dona abbondanti Grazie e provvidenza per l’utilità comune affinché ci mettiamo al servizio dei nostri fratelli, soprattutto per la salvezza dei più poveri, dei deboli e degli emarginati attraverso il nostro lavoro e le nostre vocazioni, contribuendo alla co-creazione del disegno salvifico di Dio così come Maria si è resa docile ad accogliere il compito affidatole da Dio.

Grazie al prof. Langella che con semplicità e chiarezza ci ha donato una profonda riflessione su Maria, a don Natale e alla sua comunità per l’accoglienza e l’ospitalità donata a tutti.

E’ vero che dove c’è Chiesa c’è famiglia!

di Nunzia Alfano