Mese della salute: una conversazione su parrocchia e salute

Un nuovo appuntamento di “Febbraio mese della salute” con una conversazione su “ Parrocchia e Salute”. È stato un laboratorio di idee l’incontro del 16 febbraio nella concattedrale di Castellammare. Si è parlato di catechesi e salute e di come i temi della salute e della malattia possano essere presentati anche ai più piccoli, nei cammini di preparazione ai Sacramenti, per creare mentalità di fede sul mistero del dolore e della fragilità umana, che accompagna la vita e che oggi, in un tempo dove è forte la cultura dello scarto, vede tanta sofferenza disperata e nascosta.
Si è parlato della parrocchia come luogo di attenzione per i fragili; si è parlato di ministri della Consolazione, già presenti in alcune parrocchie della nostra diocesi, che testimoniano la presenza e la tenerezza di una Chiesa a cui interessa il dolore dell’uomo.
Si è parlato di ospedali e comunità parrocchiali, di collegamenti da creare e di ponti da gettare, tra le parrocchie e i luoghi nei quali l’uomo sperimenta certe sofferenze estreme che fanno porre domande sul senso della vita e del dolore.
Si è anche parlato dei profondi cambiamenti che agitano il mondo della salute, sempre più teso alla medicalizzazione della vita e delle richieste spesso non realistiche che presenta l’uomo di oggi,che talvolta cerca nei farmaci le risposte ad un vuoto esistenziale che può sfociare in depressione e disperazione o in comportamenti devianti o, ancora, in dipendenze patologiche.
Abbiamo anche condiviso le esperienze di diverse parrocchie, autentiche pioniere che sperimentano modelli di vicinanza ai fragili, ai malati, a chi attraversa momenti di disperazione, esercitando la “sapienza del cuore”, a cui la Giornata mondiale del malato quest’anno ci rimanda.
La sapienza del cuore, dono da chiedere al Signore attraverso una vita di fede e itinerario formativo al quale tendere: nutrirci per nutrire, formarci per accogliere nel modo giusto. Per testimoniare, sul modello del Buon Samaritano, che farsi prossimo di chi vive un dolore è il mandato di una Chiesa “in uscita”, compagna di strada di ogni uomo ferito nel corpo e nello spirito.
Il prossimo appuntamento sarà il 25 febbraio e avrà al centro il tema “Famiglia e Salute”.

di Lucia di MARTINO