Tutto questo è l’inizio di qualcosa di nuovo oppure solo una tappa del percorso? Da una parte, è l’inizio di qualcosa di nuovo perché è l’esperienza in una realtà completamente sconosciuta, ma è anche una tappa del percorso che stiamo facendo, in quanto tutto quello che è venuto prima è servito a prepararci a questo. In fondo, è quello che facciamo sempre, a parte il fatto che siamo a 700 chilometri di vita lontani. A qualcuno può sembrare sconsiderata già l’idea di mettersi in viaggio, in questo tipo di viaggio: le modalità particolari, i disagi numerosi; un viaggio in nave durato una notte intera, passata a dormire o meglio a non dormire sul ponte umido, nei sacchi a pelo. Il vero sbarco però non è stato al porto di Durazzo, ma nel pomeriggio, nel primo incontro con i ragazzi. È stato sorprendente come la stanchezza sembrava annullarsi sotto il sole cocente nel sentire su di noi i loro sguardi curiosi e allo stesso tempo un po diffidenti. Il desiderio di conquistarli vinceva il caldo e la difficoltà della lingua straniera. Il conto di tanti sforzi si è sentito solo dopo, a sera, quando ormai erano stati ripagati già in abbondanza.
di MARIA e TONY
