Mons. Alfano: “Casola ci incoraggia ad andare avanti con fiducia”

“Bisogna innescare processi che sfocino in un riscatto sociale e morale”

La nostra Arcidiocesi è sotto i riflettori. Un paesino di 3900 abitanti, quale Casola di Napoli, è stato sottoposto ad un maxi monitoraggio, per quanto concerne i test anti-Epatite C e Covid.

Il piccolo paese dei Monti Lattari, grazie al numero contenuto dei sui abitanti, sarà trasformato nel primo comune d’Europa completamente libero da epatite C. e sarà tra i più monitorati a livello nazionale sul fronte della diffusione del Covid 19.

Gli esami ed i test proseguiranno per due settimane, compresi i festivi, dalle ore 09:00 alle ore 17:00.

“Quanto sta accadendo a Casola in questi giorni pone tanti interrogativi alla nostra coscienza di cittadini e di credenti. Perché lasciarci condizionare da pregiudizi negativi che, fondandosi su situazioni evidentemente problematiche e su antichi disagi mai affrontati in radice, non proviamo anche noi a cambiare il corso della storia con nuove prassi che possono aprire processi di riscatto sociale e morale? L’esempio che arriva da questo piccolo centro ci incoraggia ad andare avanti con fiducia e a non arrenderci dinanzi alle difficoltà, pur se gravi e diffuse. Proviamo piuttosto, così come una fede matura ci richiede, a… organizzare la speranza” – è quanto ha dichiarato questa mattina Mons. Francesco Alfano