Mons. Alfano celebra messa con i seminaristi nella grotta di San Catello

È risaputo che gli inizi sono sempre entusiasmanti, l’inizio di qualcosa di nuovo, di qualcosa di bello ci fa gioire il cuore, ed è con questa stessa gioia che noi seminaristi ci apprestiamo a vivere questo nuovo anno.

Dopo aver avviato i nostri studi e la nostra formazione spirituale e umana nel Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo, ora inizia per noi un tempo diverso, un tempo nuovo da vivere qui nella nostra amata diocesi, un anno in cui continuerà certamente la nostra formazione ma un anno in cui avremo l’occasione di conoscere meglio il nostro territorio e le bellezze e le fragilità che lo contraddistinguono, un anno certamente fondamentale in vista della nostra futura ordinazione, un tempo in cui poter chiarire e definire ancora di più le motivazioni che ci spingono a seguire il Signore Gesù.

Abbiamo iniziato il nostro sesto anno con un uscita al Monte Faito, insieme con i nostri formatori e il Vescovo Mons. Francesco Alfano.

È risaputo che la bellezza e la natura possono aiutare ad avvicinarci a Dio ed è per questo che abbiamo deciso di vivere la prima giornata del nostro sesto anno proprio a Faito, una giornata piena, dove i raggi del sole illuminavano le chiome degli alberi e la leggera brezza estiva rendeva la passeggiata nel sottobosco ancora più piacevole.

Con il Vescovo e i formatori abbiamo celebrato la messa nella grotta di San Catello, un posto suggestivo dal paesaggio unico al mondo, dove noi seminaristi abbiamo potuto portare davanti a Dio quello che è il loro desiderio di seguirlo con cuore ardente, come a suo tempo hanno fatto Sant’Antonino e San catello.

La messa è stata preceduta da un momento di incontro nel quale abbiamo potuto capire come si svolgerà questo anno formativo nella nostra diocesi e soprattutto dove ci siamo potuti ritagliare un tempo di silenzio per mettere a nudo il nostro cuore di fronte a Dio.

Valentino Seminarista