Mons. Alfano ci parla degli Esercizi spirituali per i laici

2-5 gennaio 2015

“Vivere la sequela di Cristo nel Vangelo di Marco” è il titolo degli Esercizi spirituali per laici e operatori pastorali, guidati dal nostro arcivescovo, monsignor Francesco Alfano. Si terranno dal 2 al 5 gennaio 2015 alla Casa Armida Barelli, ad Alberi. “È la prima volta che, come vescovo – ci spiega mons. Alfano -, faccio questa esperienza con laici della diocesi. Ho trovato questa tradizione in diocesi, avviata da tempo: mi sembra una bella iniziativa. Come abbiamo condiviso con i sacerdoti una settimana di silenzio, di preghiera e di ascolto del Signore, così poterlo fare con i laici è certamente un momento di grazia”.
 
Perché due momenti diversi per gli Esercizi spirituali dei sacerdoti e dei laici? “Se le due proposte sono distinte – chiarisce il nostro arcivescovo – non è per separare i preti dai laici, ma per dare la possibilità in tempi congrui, adeguati agli uni e agli altri, di poter partecipare”.
 
Quali sono le attese? “Essendo per me un’esperienza nuova – risponde il presule – l’attendo con trepidazione e con gioia, ma anche con attenzione, cercando di capire quali segnali il Signore ci offrirà per poi poterla ancor di più vivere e diffondere”.
 
Quali frutti auspica da questi Esercizi? “Gli Esercizi – evidenzia il nostro pastore – sono un tempo nel quale ciascuno è invitato personalmente a mettersi davanti al Signore in preghiera e in ascolto, aiutato dalla Parola che insieme mediteremo, ma farli come Chiesa locale significa ancora di più riscoprire il dono che ci è stato fatto e la missione che ci è affidata di essere nella nostra vita, qui, in questa comunità, testimoni autentici e coraggiosi del Vangelo. Cosa mi aspetto, allora? Una crescita nella santità da parte della comunità locale, preti e laici, il popolo di Dio”.

 

di Gigliola ALFARO