Mudiss:esposizione della lapide di Redemptus e Barbara

Stasera, sabato 27 aprile alle ore 18,30 al Museo diocesano sorrentino-stabiese (Mudiss), situato in Piazza Giovanni XXIII, a Castellammare di Stabia, si terrà la prima esposizione al pubblico della lapide dei coniugi Redemptus e Barbara, ritrovata a Grotta S. Biagio e restaurata dal Mudiss.
Presiederanno Giovanna Bonifacio della Sovrintendenza Beni archeologici,il responsabile del restauro Fattorusso, Giuseppe D’Angelo, storico locale, che è stato fra i primi a segnalarne l’importanza.
Un importante reperto del periodo tardo antico che testimonia la vitalità della nascente comunità cristiana sul territorio. Seguirà la conferenza di Adele Tirelli, sul tema “Liberi di Credere,testimonianze di fede in Stabiae in periodo tardo antico”.
“Si conclude in maniera brillante – afferma il direttore del Mudiss, Egidio Di Lorenzo – una esperienza , vissuta insieme con molte persone interessate e con tanti giovani alunni, di trattazione qualificata ed alta dei temi della fede, del dialogo interreligioso, dell’archeologia, della storia del primo cristianesimo sul territorio.
Lo spunto è stato dato dal 1700° anniverrsario dell’Editto di Costantino, ma penso che erano in tutti noi forti le esigenze di vivere dei momenti di riflessione e di approfondimento su temi fondanti”. “E’ stata anche la partecipazione vivace e sentita di tanti a rendere bella la cornice di questa manifestazione,per la quale si prevedono ancora delle possibili ulteriori richiami prima della fine dell’anno”, conclude Di Lorenzo.