Orientamenti e Norme per la celebrazione del Matrimonio

con particolare riferimento a nubendi residenti all'estero

Invio in allegato “gli Orientamenti e le Norme per la celebrazione del Matrimonio” nella nostra Arcidiocesi, con un particolare riferimento a nubendi residenti all’estero.

Il documento si compone di una prima parte in cui sono espresse le attenzioni pastorali da avere e manifestare verso le richieste e la celebrazione delle nozze, facendo riferimento agli aspetti pastorali, canonici e liturgici circa il sacramento del matrimonio.

La seconda parte è più strettamente normativa e riguarda i motivi pastorali per l’accoglienza di nubendi provenienti da diocesi non italiane, le condizioni per tali accoglienze e la documentazione particolare da allegare in detti casi.

Non ultimo il riferimento alla prassi pastorale della sobrietà alla quale i nubendi sono invitati dai parroci ad aderire con piena disponibilità e la gratuità della celebrazione, fatto salvo il diritto di accogliere libere e spontanee offerte che gli sposi vorranno lasciare per le necessità della chiesa che accoglie.

Si ricorda in particolare che le richieste di matrimoni da celebrare in chiese non parrocchiali, dovranno essere concordate con il parroco del territorio.

I sacerdoti delle Unità Pastorali potranno concordare giorni della settimana ed eventualmente luoghi di culto in cui consentire le celebrazioni di cui al documento; di eventuali orientamenti circa i giorni e i luoghi delle celebrazioni dovranno essere, per opportuna conoscenza, informati l’Ufficio Cancelleria e l’Ufficio Matrimoni di questa Curia diocesana.

Le presenti norme si ritengono in vigore dal 8 marzo 2015.

Il Vicario Generale
Sac. Mario Cafiero