Parrocchia Santa Maria del Lauro

Orizzonti nuovi di fiducia e di speranza: la testimonianza della parrocchia di Santa Maria del Lauro

Forti della grazia del Natale, nella nostra parrocchia abbiamo ripreso le nostre attività di annuncio del Vangelo.  Questo tempo ci invita con forza a scoprire nuove strade e innescare nuovi processi. E allora, ritenendo non opportuno riaprire per ora il centro parrocchiale, in questo mese di gennaio abbiamo convogliato i nostri incontri in modalità celebrativa nella nostra amata basilica, all’ombra della Madonna del Lauro.

Abbiamo valorizzato la messa prefestiva del sabato sera per coinvolgere i bambini e i genitori del catechismo; preparati da incontri on line, ogni sabato abbiamo ringraziato il Signore nel vedere il coinvolgimento dei genitori e dei bambini di terza e quarta elementare che, alternandosi, numerosi hanno resa più gioiosa, con le catechiste e don Francesco, la messa prefestiva.  Col settore ragazzi (scuole medie) gli animatori, con l’aiuto di don Alfonso, si sono impegnati a preparare incontri di catechesi on line e poi hanno vissuto dei momenti in Basilica, caratterizzati da dinamiche di coinvolgimento e momenti di preghiera. Così anche i giovanissimi (scuole superiori) hanno vissuto, divisi per fasce d’età, dei momenti in Basilica,  (si è puntato maggiormente su incontri in presenza in chiesa), seppur con fatica; entusiasmante la Messa celebrata appositamente per loro.

Abbiamo inoltre vissuto dei momenti di condivisione col gruppo “resto d’Israele”, un gruppo adulti e genitori che ormai da tempo si incontra in un clima di fraternità alla luce della Parola di Dio. E poi tutti gli adulti delle diverse realtà parrocchiali, Azione Cattolica, Confraternite, Comunità Neocatecumenale, Catechisti, si sono ritrovati in una basilica piena a riflettere e pregare, seppur nel rispetto dei protocolli anti-covid,  sulla virtù teologale della speranza un sabato sera per l’Adorazione Eucaristica guidata accoratamente da don Francesco, per un forte momento di incontro col Signore Gesù.

Abbiamo poi continuato ad aiutare tante famiglie bisognose. Gennaio e febbraio in penisola per la Caritas sono stati mesi sempre difficili, ma quest’anno sono stati davvero tanti gli ascolti e gli interventi di una Chiesa che si schiera senza paura dalla parte dei più deboli e dei più poveri. E ora siamo in attesa di accogliere una vedova con un bambino provenienti dal campo profughi di Lesbo.

La comunità parrocchia, insomma, cammina. Nonostante tutto. E nonostante le fragilità. Con la certezza che lo Spirito agisce e apre nuovi orizzonti, di fiducia e di speranza.

a cura di Maria