La nostra Arcidiocesi, giovedì 30 ottobre 2025, ha ospitato presso il Museo Diocesano (MUDISS) Padre Giuseppe Midili, che ha guidato i collaboratori di Curia in un incontro formativo.
Padre Giuseppe è Midili, è attualmente parroco della Transpontina, Professore presso Pontificio Ateneo Sant’Anselmo e Pontificia Università Gregoriana.
Il suo intervento ha coinvolto i presenti in un’ampia riflessione sull’operato dei servizi diocesani alla luce del Sinodo, giunto alla sua fase finale con l’approvazione del documento.
La formazione ha avuto come focus tre concetti: annunciare, celebrare, testimoniare.
Partendo dal presupposto, che il fondamento per ogni cambiamento, resta sempre quello teologico, Padre Giuseppe, ha ricordato che il compito della Curia è coinvolgere tutto il popolo di Dio nell’opera di evangelizzazione. Non dimenticando mai, che ogni ufficio, esprime sempre la paternità del Vescovo.
Attraverso una serie di domande, più o meno provocatorie, si sono aperte possibili piste e direzioni, per diventare sempre più Chiesa sinodale e missionaria. Ciascuna indicazione, assumeva una connotazione trasversale, perché di interesse a tutti i servizio, nessuno escluso.
La valorizzazione dei doni di ciascuno, l’importanza di un dialogo e di una relazione che non trovano interruzioni, l’esigenza di avere un’impronta unitaria, un indirizzo verso cui convergere. La difficoltà di far conciliare le norme della Chiesa con la realtà che l’attraversa.
Nell’opera pastorale siamo tutti corresponsabili, ecco un altro messaggio che arriva forte e chiaro. Padre Midili ha utilizzato la metafora del “battitore libero” – facendo riferimento a chi prosegue per la sua strada perseguendo obiettivi singoli – il cui operato tende a disorientare e allontana dal lavoro di squadra, l’unico davvero vincente.
Se ciascuno degli operatori di Curia, ha portato a casa, anche una sola delle tante riflessioni proposte, la giornata di formazione ha certamente dato i suoi frutti.
Ringraziamo di cuore Padre Midili per il tempo dedicato alla nostra Chiesa diocesana.
