Uniniziativa per vivere bene la Quaresima. Lhanno proposta gli animatori delle parrocchie di San Ciro a Caprile, Gragnano, e di SantAgnello Abate, ad Aurano (Gragnano). Questi giovanissimi racconta lamministratore parrocchiale, don Nino Lazzazzera, a sua volta giovane sacerdote hanno avuto unidea: chiedere ad alcuni giovani preti della diocesi un breve commento per ogni Stazione della Via Crucis. Con queste piccole riflessioni, messe insieme, è stata realizzata una Via Crucis, che è stata celebrata nella parrocchia di Caprile venerdì 6 marzo e di Aurano venerdì 13 marzo.
La riflessione della prima Stazione è stata affidata al diacono don Gaetano Staiano, la seconda a don Massimo Maresca, la terza a don Alessandro Colasanto, la quarta unica eccezione al femminile a suor Raffaella delle Suore Alcantarine, la quinta a don Roberto Buonomo, la sesta a don Maurizio Molino, la settima a don Paolo Anastasio, lottava a don Salvatore Savarese, la nona a don Mario Cavaliere, la decima a don Nino Lazzazzera, lundicesima a don Gennaro Giordano, la dodicesima a don Emmanuel Miccio, la tredicesima a don Modestino Capodilupo, la quattordicesima a don Michelangelo Gargiulo. La quindicesima, la Risurrezione, è speciale: la testimonianza di don Domenico Cassandro, morto di cancro il 17 ottobre 2012 a soli 33 anni, tratta dal dvd Storie e luoghi di Vocazione del regista Giovanni Panozzo. È bello sottolinea don Nino Lazzazzera che la Via Crucis si apra con don Gaetano e si concluda con don Domenico: infatti, questultimo ha aiutato il primo a comprendere la sua vocazione.