Si è celebrata ieri, presso la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo di Sorrento, la messa del Crisma presieduta da Mons. Francesco Alfano. Una chiesa gremita, vestita di bianco e promesse rinnovate, ha accolto i fedeli e un centinaio di consacrati, presenti anche le monache contemplative.
Toccante e precisa l’omelia di Mons. Alfano, che ha ricordato l’importanza e la puntualità del cammino sinodale scelto da Papa Francesco per la sua Chiesa, spronando i presenti a non gettare la spugna quando i risultati sperati non arrivano imminenti. Ha ricordato la bellezza e la difficoltà dell’essere, giorno dopo giorno, coerenti nelle scelte, nelle opere e nello stile di vita. E infine, l’appello più grande: “Siamo testimoni diretti delle sorprese dello Spirito. Non insonorizziamo il cuore, ne va della credibilità del nostro servizio e della forza attrattiva del Vangelo“.
Emozionante il momento della benedizione degli oli, che si useranno durante tutto l’anno liturgico per la celebrazione dei sacramenti. Il crisma, usato nel battesimo, nella cresima e nell’ordinazione dei presbiteri e dei vescovi è stato consegnato da cresimandi della parrocchia di Sant’Agostino e Madonna di Lourdes di Castellammare di Stabia; l’olio dei catecumeni, usato nel battesimo è stato invece portare dinanzi al Vescovo da una famiglia il cui bambino riceverà il battesimo a Sant’Agnello nella veglia pasquale e da catecumeni che riceveranno l’iniziazione cristiana durante il periodo pasquale; ed infine la consegna dell’olio degli infermi è avvenuta da parte di operatori dell’ospedale di Sorrento e Don Salvatore Rossi cappellano dell’ospedale di Vico Equense.
Al link di seguito, l’omelia completa
