Punto di partenza o punto di approdo: sono due prospettive possibili per pensare le realtà e gli eventi che abbiamo di fronte. A noi giovani piace pensare questi due punti di vista in maniera congiunta: nulla giunge mai veramente alla fine, senza essere già proiettato in un oltre, e nulla ha mai veramente un inizio, senza poter godere di un passato.
Ecco perché la Pasqua dei Giovani della Diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia, che vivremo il prossimo 13 Aprile allo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia dalle ore 15.00, può dirsi sì un compimento, ma che costituisce in sé un trampolino di lancio per tutti noi.
È compimento perché è la manifestazione visibile del percorso intrapreso dalla Chiesa giovane, partendo dal Sinodo sui Giovani, passando poi per la Giornata Mondiale della Gioventù di Panama e avente come riferimento il faro luminoso della recente Esortazione Apostolica “Christus vivit” di Papa Francesco, indirizzata “a tutti i giovani e al popolo di Dio”.
Dal versante Diocesano, un lungo allenamento ha preparato questa giornata: i Martedì di Quaresima ci hanno accompagnato per il lungo periodo che anticipa appunto la Pasqua dei Giovani, attraverso testimonianze vive e forti di servizio e vocazione.
Quest’anno la manifestazione è stata preparata dall’Unità Pastorale costituita dalle Parrocchie di Sant’Antonio di Padova, San Marco Evangelista e Santissimo Rosario (Starza) di Castellammare di Stabia. La preparazione tecnica della giornata è stata accompagnata da momenti di preghiera ai piedi della Croce dei Giovani che, negli ultimi giorni, è stata ospite delle tre diverse Comunità.
La Pasqua dei Giovani vuole essere il segno di una Chiesa “in uscita”. Anche per questo motivo la scelta della location è caduta sullo Stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia e, anche per questo, si è stata invitata la band punk-cristiana “The Sun”, per una testimonianza di vita, di vocazione e di fede attraverso la musica. Accanto ai “The Sun”, si esibiranno tanti altri giovani e giovanissimi. Ad accompagnarci sarà il nostro Vescovo Francesco Alfano, che rivolgerà parole di incoraggiamento a tutti noi giovani.
Ma la Pasqua dei Giovani sarà anche un momento che proietterà il cuore di ciascun giovane verso un oltre: che risposta dai tu al Signore che, come ha fatto con Maria, ti chiama e ti cerca? È un pungolo che ci sollecita a non sentirci legittimati a “guardare il mondo dal divano”, ma ad essere pronti a fare la differenza con la nostra vita! In un mondo dove è sempre più diffusa “la cultura dello scarto”, la Chiesa chiede a noi giovani di non tirarci indietro, ma, con audacia (la parresìa cristiana), di gridare al mondo che noi ci siamo, che Cristo è vivo e ci vuole vivi!
Questo è ciò che vogliamo gridare al mondo e alla nostra Diocesi: che ci sono giovani pronti a dare la vita, sull’esempio di Gesù Cristo, per le cose che ci stanno a cuore come cristiani e come cittadini: le nostre famiglie, la nostra città, il nostro pianeta, il nostro mondo, la nostra Chiesa!
di Maria Nicola, Parrocchia Sant’Antonio di Padova
