In un periodo storico come quello che stiamo vivendo parlare di inclusione è di per sé un atto di rivoluzione: non occorre un manifesto politico, basta vivere e mettere in pratica il Vangelo.
È quanto pensavo nel corso dell’incontro con il Professore Luigi Santopaolo e il suo approfondimento sulla Parola guardando al tema dell’inclusione. Un incontro prezioso che ci ha arricchiti, sanati: le sue parole hanno stimolato nuove riflessioni in ciascuno dei partecipanti. Siamo grati dell’Amore di Dio.
Mentre il mondo e la società trovano il tempo per separare le persone, dividendole in categorie, apostrofando gli stranieri, denigrando omosessuali e transessuali e in generale le persone LGBT+ e ogni sorta di diversità, il Vangelo ci ricorda che siamo figli della sovrabbondanza dell’Amore di Dio. Chi segue Cristo non può essere mediocre nell’Amore, ma è chiamato ad Amare in abbondanza.
È chiamato a un amore fatto di cose concrete: ascolto, azioni, pensieri, parole, apertura, rispetto, dialogo e conoscenza reciproca.
Siamo chiamati a camminare insieme verso la salvezza: il Vangelo non esclude nessuno, non distingue, ma chiama tutti ricordandoci che siamo figlie e figli amati. Davanti a un Amore che chiama all’Amore, l’unica cosa che conta è camminare insieme.
Il prossimo incontro è in programma giovedì 8 maggio, ore 20:30 a Vico Equense, presso l’Ex Seminario. Ci accompagnerà Padre Pino Piva.
a cura di Alessandro, Pastorale dell’Inclusione
