Parrocchia Santa Maria delle Grazie - Trasaella Sant'Agnello

Pellegrinaggio Assisi 2-3 settembre 2023

Questo pellegrinaggio ad assisi è arrivato come un regalo inaspettato ma tanto desiderato, pochi giorni prima di saperlo avevo espresso il desiderio di ritornare ad assisi a mia figlia Isabella ma non avrei mai pensato che la risposta del Signore fosse tanto veloce, mi sono ritrovata a dire: “si, vengo”, a stupirmi che dio ci ascolta sempre, ci dimostra la sua presenza, ci dona una carezza, un tempo di “ristoro spirituale” nel nostro percorso di vita spesso in salita.

Assisi è un luogo di pace dove si respira la presenza di Dio, dove, nonostante i visitatori, si è avvolti dalla dimensione del silenzio e se riusciamo ad entrarci allora il silenzio parla, parlano le pietre, parla la storia, parla lo “Spirito” che ha operato e ha plasmato questi grandi ma semplici santi come Francesco e Chiara. Si, questo il messaggio che arriva: lasciarsi modellare dallo Spirito che fa belle e nuove tutte le cose, ci purifica, ci eleva pur rimanendo uomini e donne con i piedi per terra.

È stato un pellegrinaggio un po’ faticoso dato i miei limiti, ma questa fatica ha avuto in me un esito positivo, ha sprigionato un’energia vitale che, passata la stanchezza, mi ha lasciato una gioia nel cuore e nuove forze per affrontare con fiducia le difficoltà… insomma, era un appuntamento e “Lui”, puntuale, si è fatto trovare!

Una scoperta grande è stata la figura del beato Carlo Acutis, la sua vita è andata veramente a 300km/h, ha percorso l’autostrada verso il paradiso con la fretta nel cuore per far conoscere e amare Gesù e Gesù eucarestia. Non ha sprecato neanche un attimo della sua vita mentre rifletto a quanti ne spreco io. Ha testimoniato con la gioia della sua verde età la bellezza di incontrare Gesù e Maria… penso a tanti giovani, ai nostri figli, a volte, così scontenti, che cercano ma non sanno cosa veramente cercare. Carlo Acutis parla ai nostri ragazzi facendo scoprire loro, in realtà, cosa li può rendere liberi, felici e forti!

Ho mandato la foto del beato Carlo Acutis a una ragazza, questa mi ha detto: “mi hai mandato la foto di un cadavere? Le ho risposto: “no, è la foto di chi ha trovato ciò che cerchi e te lo vuole comunicare, ti mette in discussione, ti tocca nell’anima. Carlo Acutis è un grande esempio che dio non si stanca mai di noi e che, in tal modo, il bene, come un semino, mette radici e ritorna a crescere, soprattutto attraverso i nostri giovani.

Che dire di Santa Maria degli Angeli e della sua Porziuncola! Non vi sono parole adeguate a descrivere un luogo che per me è un memoriale, davanti a tanta grazia non vi sono commenti, ma il ritrovare una madre e un padre misericordioso nell’ascolto e nella preghiera.

Assisi: un’esperienza breve e intenza da non lasciare cadere nel vuoto. Gesù mi chiama e ci chiama, ognuno nella proprio condizione, a mettere a frutto il dono ricevuto. “non si accende una lampada per metterla sotto al moggio ma sul candeliere perché’ faccia luce a tutti” dice Gesù; Assisi non è stata una parentesi ma una possibilità affinché’ in ciascuno di noi la luce faccia più luce e un pizzico di lievito fermenti tutta la pasta!

Grazie a Dio, grazie a tutti voi, alle belle persone che ho conosciuto, a chi mi ha aiutato nei momenti di difficoltà, agli organizzatori che con delicatezza e pazienza sono venuti incontro ad ogni esigenza e si sono adoperati perché’ tutto andasse nel migliore dei modi donandoci momenti di divertimento e di svago durante il viaggio.

In modo particolare ringrazio don Natale che con grande entusiasmo ha voluto questo pellegrinaggio, lui è un esempio di tenacia e perseveranza. Con il suo carattere gioviale ma con una profondità di “Spirito”, guida questa parrocchia di Trasaella come un “padre nella fede”, in egual modo ha fatto in ogni parrocchia dove il Signore lo ha voluto come suo testimone.

Con gratitudine
 Giuseppina Castellano