Percorso sulle note della Musica Sacra

Il Concilio ci ricorda che «La musica sacra sarà tanto più santa quanto più strettamente sarà unita all’azione liturgica, sia dando alla preghiera un’espressione più soave e favorendo l’unanimità, sia arricchendo di maggior solennità i riti sacri» (Sacrosanctum Concilium n°112). Per favorire una consapevole, attiva e fruttuosa partecipazione è necessario curare ogni linguaggio che la Liturgia utilizza per fare esperienza dell’incontro con Dio, e tra questi da sempre si è data particolare attenzione alla musica e al canto. Il Servizio di Musica Sacra, con il suo lavoro, ha a cuore proprio quest’attenzione particolare, in modo che quanti “operano con le note” (direttori, coristi, musicisti, cantori e uomini di buona volontà tutti) possano crescere nel rispetto e nella cura della Liturgia, e quindi della Chiesa, in un clima di sempre maggiore fraternità e dialogo. A questo fine il nostro Ufficio intende offrire un percorso fatto di pochi incontri distribuiti nel corso dell’anno, ma che siano propizia occasione di confronto e riflessione per crescere nella sensibilità e cultura liturgica. S’intende evidenziare alcune attenzioni importanti da curare affinché il canto e la musica siano a servizio dello spirito liturgico, ma anche favorire il confronto e il racconto di esperienze che possano arricchire il proprio bagaglio personale ed allargare gli orizzonti, facendo respirare quell’ecclesialità che è componente fondante della nostra fede; in un clima di comunione non potrà mancherà la preghiera corale, occasione di gustare la benevola paternità di Dio e la fraternità che accomuna ogni uomo.

Al fine di favorire la programmazione e la partecipazione a questi appuntamenti, abbiamo piacere ad informare già da ora sulle coordinate degli incontri: