Carissimi delegati,
il Convegno Pastorale al quale ci stiamo preparando è ormai prossimo. Pongo alla vostra attenzione tre piccoli segni, non determinanti riguardo ai contenuti, ma molto significativi per l’esperienza che ci prepariamo a vivere e per il messaggio che vorremmo lanciare a tutta la Chiesa diocesana con la nostra stessa presenza.
Il primo: la puntualità. Le due mezze giornate sono abbastanza piene e richiedono la partecipazione diligente e corale di tutti noi delegati. Arrivare puntuali, se possibile anche in anticipo, esprimerà la scelta di utilizzare bene il tempo messo a nostra disposizione. Lavoreremo non per noi, ma per tutta la comunità ecclesiale sorrentino-stabiese!
Il secondo: il digiuno del venerdì sera. Andremo via dopo i vespri, ai quali nessuno dovrà mancare, rinunciando a un momento pur legittimo di fraterna convivialità. Questo piccolo digiuno, proposto a tutti i delegati, ci ricorderà le sofferenze di tanti nostri fratelli e sorelle che sono nella prova. In particolare sarà un segno di condivisione con quanti sono costretti a lasciare la propria terra e hanno bisogno di una nuova comunità che li accolga e li faccia sentire amati!
Il terzo: il pranzo del sabato. Anche la festa è annuncio di speranza e impegno per la solidarietà. Chiedo a tutti di rimanere per il pranzo del sabato, che non durerà più di un’ora, dandoci la possibilità di ritornare alle nostre case non oltre le 15.00. La gioia dell’amicizia si manifesta in modo speciale a mensa, come ci ha insegnato Gesù, per crescere nella compagnia della vita quotidiana senza escludere nessuno!
Chiedo infine, con il vostro aiuto, il dono della preghiera a tutte le comunità parrocchiali e religiose della diocesi nelle celebrazioni eucaristiche di domenica prossima. Ci prepariamo a ricevere una nuova effusione dello Spirito, per essere sempre più Chiesa missionaria. Perciò non possiamo ignorare la Parola risuonata nel cenacolo la sera di Pasqua: “… ma voi restate in città”!
Lourdes, 15 ottobre 2015
memoria di Santa Teresa d’Avila
+ don Franco Vostro Fratello Vescovo