Servizio Comunicazioni Sociali

Raccontare storie belle: l’invito di Mons. Viganò agli operatori della comunicazione pastorale

C’eravamo anche noi, una rappresentanza degli Animatori della cultura e comunicazione della diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia, all’interessante incontro di formazione nazionale tenuto da Mons. Dario Edoardo Viganò venerdì 12 febbraio dal titolo Profili social e comunicazione ufficiale: influencer e autorevolezza. Connessi con vivo interesse e animati dall’intento di accrescere le conoscenze nel campo della comunicazione digitale al fine di offrire un servizio sempre più attento e curato, abbiamo ascoltato e fatto tesoro di quanto Mons. Viganò ha voluto condividere con ciascuno di noi in un tempo in cui, come rivelato da un’indagine dell’Università Cattolica, la Chiesa cattolica è sempre più presente sui social media.

Vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali e docente alla Luiss “Guido Carli” di Roma, Mons. Viganò ha guidato tutti con profonda chiarezza in un cammino che ha il suo incipit nel ministero messianico di Gesù e ha fornito una bussola per orientarci consapevolmente nel network dei legami digitali.

Anche in ambito digitale, ha ricordato Mons. Viganò, è importante che la Chiesa affermi la sua autorità: una parola che inizialmente può generare disagio e fastidio, una parola spesso confusa con autoritarismo, ma se letta nel suo significato latino, augere, accrescere, aumentare, deve essere intesa come servizio per aiutare e accompagnare la crescita del prossimo e della comunità. Per fare ciò è importante puntare sulla credibilità suggerisce il relatore richiamando le prime comunità cristiane nate proprio grazie alla predicazione di un apostolo ritenuto una persona credibile a cui fare riferimento, un’autorità.

Si apre la strada dunque al concetto di competenza che cammina proprio accanto alla credibilità: pur dovendo fare notizia e stare sempre sul pezzo producendo contenuti in maniera costante nel tempo, il successo della figura dell’influencer non può e non deve prescindere dalla competenza in uno specifico campo

«Non dovete sedurre ma Raccontare storie belle, Raccontare il bene, la vita vissuta, il territorio…» è l’invito che Mons. Viganò ha infine lasciato a tutti, un messaggio su cui riflettere per affrontare le problematiche di un presente in continua evoluzione di cui è essenziale comprendere le modalità comunicative per accrescere l’autorità e la credibilità “digitale” di una Chiesa che si apre sempre più alle dinamiche multimediali.

a cura di Ilaria Verderame