Pomeriggio di ritiro, lunedì, 12 luglio 2021, per i ragazzi che faranno la prima comunione tra luglio e settembre: è stato un tempo di allegria e di grazia, trascorso in un ambiente sereno presso il Fondo Galatea a Piano di Sorrento.
Nonostante il caldo e l’obbligo, che ancora persiste, di tenere la mascherina, i ragazzi con entusiasmo e gioia hanno accolto il messaggio che don Francesco e le catechiste hanno proposto loro come tema dell’incontro: se il chicco di grano non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto (Giovanni 12, 24-26).
Le attività sono state introdotte da un canto ed un semplice balletto che ha fatto immedesimare i bambini nel piccolo seme: caduto nella terra, si sente solo e soffre, inizialmente, ma poi si trasforma in germoglio e quindi in spiga che dà frutti abbondanti.
La riflessione di don Francesco e poi quella delle catechiste hanno stimolato i bambini a comprendere ed attualizzare l’esperienza del seme: che cosa può significare nella nostra vita di tutti i giorni “cadere nella terra e morire”, in attesa di produrre frutto? I ragazzi sono stati pronti ad intervenire, hanno compreso che le piccole grandi rinunce che si possono fare riescono, poi, a dare maggiore gioia e maggiore condivisione, aprono alla fratellanza e alla solidarietà e questo significa dar vita ad un circolo di amore e di bene che affonda le radici nel sacrificio. Il più grande esempio di ciò è stato proprio Gesù che, morendo per noi, come il chicco di grano, ha reso possibile la rinascita, la salvezza e il trionfo della vita e dell’Amore.
Dopo la conversazione, un simpatico video e poi tutti a giocare nel campetto e nello spazio esterno attrezzato: giochi guidati, ancora una volta per riflettere sul brano evangelico letto, ma anche giochi in libertà che hanno permesso ai ragazzi di godere la compagnia degli amici e di trascorrere momenti felici all’aria aperta.
Non poteva mancare, poi, il momento in cui ci si è trasformati tutti, grandi e piccini, in … panettieri: ciascuno ha impastato la propria pagnotta che, a fine serata, sarebbe stata portata a casa per essere condivisa con il resto della famiglia.
Altra esperienza bellissima per i ragazzi è stata la visita agli animali della fattoria che li ha posti in contatto con una realtà insolita per molti e interessantissima per tutti.
La condivisione della pizza con i genitori, che nel frattempo si erano aggiunti al gruppo, ha reso la serata ancora più piacevole e, nelle preghiere spontanee lette al termine, i bambini hanno di cuore ringraziato il Signore per la gioia della famiglia e per i doni ricevuti. Molti hanno pregato di poter essere chicco di grano che porta frutti abbondanti, segno che il messaggio era arrivato senza difficoltà al loro cuore semplice e sincero.
La serata si è conclusa con la consegna a ciascun ragazzo della candela, simbolo della luce di Gesù Eucaristia e con la preghiera comune del Padre nostro, oltre che con l’auspicio, condiviso da tutti, che questa esperienza porti frutti abbondanti nel cuore di tutti i partecipanti.
a cura di Anna Maria Cioffi
