Parrocchia Santi Prisco e Agnello

Sant’Agnello. “Padre Amoroso, custode del Signore”, il concerto chiude il percorso di formazione su San Giuseppe

Mercoledì 8 dicembre 2021, nel Santuario di San Giuseppe a Sant’Agnello, si è tenuto un concerto-preghiera al quale hanno partecipato quattro corali della Penisola Sorrentina: la Cappella Laus Deo, il Coro dei Santi Prisco e Agnello, il Coro della SS. Trinità e il Coro di San Giuseppe. Il concerto “Padre amoroso, custode del Signore”, chiude il percorso di formazione parrocchiale “Alla scoperta del padre…sul modello di Giuseppe” nel giorno in cui Papa Francesco ha sancito la fine dell’anno dedicato a San Giuseppe.

Ogni coro ha eseguito un brano, un modo per raccontare in musica gli aspetti salienti del padre terreno di Gesù, uomo giusto, uomo del silenzio, padre amoroso e custode fedele. Le riflessioni di don Francesco hanno fatto da trait d’union alle esecuzioni. L’Inno a San Giuseppe cantato all’unisono dai cori e la recita della preghiera scritta da Papa Francesco nella Patris Corde hanno chiuso il concerto.

Il percorso di formazione parrocchiale, costituito da sei incontri tenuti da laici e non, ci ha permesso di conoscere tanti aspetti che ignoravamo su San Giuseppe, ci ha offerto consigli pratici su come essere buoni genitori e tante testimonianze.

A dare il la a questo cammino parrocchiale è stato il monologo ricco di fede di Pietro Sarubbi, “Giuseppe il misericordioso”, tenutosi in estate nel centro pastorale “don Onorio Rocca” di Sant’Agnello. Nel primo incontro il prof. Alfonso Langella ci ha tratteggiato la figura del padre nella Bibbia. Don Lello Ponticelli e Rino Balzano, in un successivo appuntamento, hanno messo in parallelo la paternità di San Giuseppe e quella dei padri moderni che troppo spesso sono “in fuga”.

Don Antonio Parlato ci ha raccontato i sogni di Giuseppe e ha sottolineato quanto sia importante per i giovani avere dei sogni da perseguire. In un altro incontro il Dr Ignazio Punzi ci ha parlato della paternità dell’accoglienza, della custodia e della fedeltà di Giuseppe. Raffaele Coppola, cooperatore salesiano, con tenerezza, ci ha raccontato la sua esperienza di padre adottivo. Nell’incontro del 10 novembre don Catello Imperato ci ha edotti sull’economia di comunione; la giovane e coinvolgente imprenditrice Serena e don Alessandro Colasanto ci hanno detto del “Progetto Policoro” che si occupa, attraverso la formazione, di aiutare i giovani a trovare un lavoro.

Nell’ultimo incontro Nello Prudente, priore della Confraternita dei Giuseppini, ci ha raccontato la storia della costituzione della confraternita e della costruzione del Santuario di San Giuseppe.
Il nostro amato vescovo, Mons. Francesco Alfano, ci ha affascinati parlandoci di San Giuseppe e del suo essere uomo del silenzio. Don Salvatore Iaccarino, infine, ci ha mostrato alcune rappresentazioni che i pittori hanno fatto di San Giuseppe e di come, nel tempo, la sua presenza, da marginale, abbia guadagnato un posto centrale. Anche i piccoli attori del laboratorio teatrale di Franco De Angelis, attraverso rappresentazioni teatrali, durante alcuni incontri, ci hanno parlato del Padre di Gesù.

Come detto in precedenza, il concerto-preghiera ha chiuso questo bel percorso e ci ha donato tante emozioni e fatto crescere come comunità parrocchiale e come persone. Chiudiamo con le parole di don Francesco che, riprendendo uno degli auspici sinodali, ci inviata a continuare a camminare insieme con modalità nuove.

 

a cura di Margherita Starace