17 Settembre 2025

Si espande la rete “l preti contro il genocidio”: vescovi e sacerdoti firmano la petizione

Un appello aperto, firmato da oltre cinquecento presbiteri provenienti da tutta Italia

Sacerdoti cattolici provenienti da tutta Italia e da altri Paesi del mondo hanno dato vita alla rete “Preti contro il genocidio”, l’iniziativa nata per rispondere ai crimini dello stato di Israele contro la popolazione palestinese a Gaza e nei Territori Occupati.

La nuova rete – come spiegano i promotori – vuole essere una voce unitaria della Chiesa, capace di raccogliere le tante iniziative di denuncia e solidarietà già presenti nelle comunità.

Una piattaforma partita dal mondo cattolico di base e che a poco a poco si è estesa proponendo obiettivi precisi. Un documento che ad oggi sta girando dovunque, con la richiesta di pubblicizzare e aderire online.

Non siamo “contro” qualcuno, ma a favore di ogni vita umana. La presa di posizione contro il genocidio del popolo palestinese non ha finalità partitiche, ma nasce dalla consapevolezza di “esseri umani” e dall’esigenza di vivere coerentemente la nostra fede, anche quando comporta il coraggio di pronunciare verità scomode.
Vogliamo essere profeti per la pace che, alla scuola di Gesù, denunciano l’ingiustizia, consolano le vittime, invocano la cessazione delle ostilità e promuovono una pace giusta” – un breve estratto del documento.

PRETI CONTRO IL GENOCIDIO

CLICCA QUI PER L’ADESIONE 

Queste le prime iniziative annunciate:

– Una dichiarazione pubblica sottoscritta da sacerdoti e vescovi
– Attività di sensibilizzazione nelle parrocchie
– Collaborazioni ecumeniche e interreligiose
– Un incontro nazionale nella Capitale

Il primo evento pubblico sarà una veglia di preghiera e testimonianza a Roma il 22 settembre 2025, alla vigilia della fase finale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

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