Stesso posto stessa ora, in cammino verso Pompei

È proprio in questi casi che si evidenzia l’unicità di una diocesi, la voglia di pregare e l’unione dei fedeli per il proprio territorio. Per centinaia e centinaia di pellegrini dell’arcidiocesi Sorrento – Castellammare di Stabia, la sveglia questa mattina è suonata molto presto. Non vi era nemmeno il sole in cielo ma ancora le stelle ad accompagnare, passo dopo passo, il cammino verso Pompei.
Il pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna di Pompei, si è svolto oggi 26 maggio e ha coinvolto tutta la diocesi in preghiera e con canti rivolti a Maria. Il sole pian piano si svegliava e l’alba ha affascinato tutti con i suoi colori, tutti dinanzi al quadro della Beata Vergine.
Il pellegrinaggio con a capo il nostro arcivescovo mons. Francesco Alfano, ha fatto il suo capolinea a Pompei alle 6 di questa mattina. La celebrazione eucaristica ha coinvolto tutti e pian piano si aggiungevano sempre più persone per ascoltare la parola di Dio.
“La croce di Gesù, il compimento del disegno di Dio”, così sua Eccellenza dà inizio all’omelia – “Gesù fa sua la nostra sofferenza, che prende su di se il peso dei nostri errori. Ogni volta che celebriamo l’eucarestia si messi dinanzi a questo incontro, questo dono d’amore, questa unione profonda, tanto è grande l’amore di Dio per noi. Non ci stanchiamo fratelli, diventiamo anche noi dono d’amore per chi ci sta accanto, dopo per chi non è raggiunto da nessuno. Questa è la gioia di Dio, che trasforma la croce in amore”.
Ed è con queste parole che si chiude un’altra esperienza della Chiesa diocesana, unita e viva in un cammino profondo di preghiera. I tanti pellegrini avranno anche sofferto la stanchezza nelle gambe, ma sicuramente hanno arricchito il proprio cuore e la propria fede, facendosi dono d’amore per gli altri e con gli altri.
di Clemente DONADIO