Come ormai prassi, si è svolto ad Alberi dal 17 al 19 agosto ’23 – il ritiro dei diaconi permanenti e aspiranti, che accompagnati dalle loro mogli, si sono lasciati guidare da don Luigi Di Prisco e don Lucio Sembrano, in un percorso fatto di riflessioni audaci, che hanno portato a godere, vivere, annusare i profumi e gli aromi del giardino nel Cantico dei cantici.
Il vescovo, don Franco, non ha fatto mancare la sua presenza nel corso del ritiro, e soprattutto ha aperto il suo cuore, parlando della recente esperienza fatta a Lisbona con i giovani nella gmg, e del Sinodo, che come comunità diocesana stiamo vivendo: – una vera e autentica rivoluzione spirituale, mai vissuta prima, – ha detto – e che punta a scardinare quella antica piaga della chiesa che è il clericalismo; bisogna essere attenti a seguire i sentieri che lo spirito santo ci mette davanti, e con saggio discernimento, puntare a trasformare vecchie dinamiche di potere, in dinamiche di comunione e fraternità. Il ruolo dei diaconi in questo cammino sinodale, è più che importante e significativo ! in poche parole, la Chiesa è chiamata ad accompagnare e servire il popolo di Dio come farebbe Gesù oggi !!!
Don Lucio, reduce dal tormentato Jamboree in Corea del Sud , ha accresciuto la conoscenza biblica dei partecipanti, sul simbolismo presente nel Cantico, che non ha soltanto un valore poetico, ma soprattutto teologico, ed eleva la bellezza dell’amore umano a quella divino!
Le sue acute riflessioni hanno nutrito e incoraggiato tutti a vivere in spirito di umiltà e di amore nel servizio ai fratelli!!!
di Maurizio Longobardi, diacono