USMI: Incontro di Spiritualità

Sabato12 marzo 2016, presso il Monastero Domenicano “Santa Maria delle Grazie” in Sorrento si è tenuto il secondo incontro di Spiritualità per Consacrati, programmato e organizzato dall’USMI Diocesana per l’Anno Pastorale in corso.
 
L’incontro si è svolto nella splendida Chiesa delle Monache e ha avuto inizio alle ore 9:00 con il saluto della Segretaria all’Arcivescovo mons. Francesco Alfano, alla Comunità delle Monache, ai Relatori e a tutti i partecipanti; la Segretaria ha invitato tutti a pregare per il Cammino comune della nostra famiglia diocesana, perché il Signore ci aiuti a diventare quella “città forte” in cui “restare” per aspettarlo con gioia e coraggio, superando insieme debolezze e paure. Ella poi ha ricordato un segno vissuto insieme il 1° febbraio scorso, a conclusione dell’anno dedicato alla Vita Consacrata: la consegna di una piccola lampada, icona della nostra appartenenza sponsale all’Eterno; l’Arcivescovo, ha così consegnato anche alla Comunità delle Monache la piccola lampada che la Madre Domenicana ha posto sull’Altare.
 
Dopo la Celebrazione dell’Ora Terza, la Segretaria ha chiesto alle Monache di raccontare qualche tratto di storia del loro Monastero e della loro vita claustrale oggi a Sorrento; la Madre, insieme a due Monache hanno allora appassionato i presenti con un racconto molto bello che affonda il ricordo in un tempo lontanissimo e nella fede grande delle generazioni che si sono avvicendate in questa terra benedetta.
 
La Segretaria ha dato poi la Parola a Candida Parlato dell’Istituto Secolare Servi della Sofferenza per una breve introduzione e presentazione del documento “Contemplate” terza lettera della Congregazione per la VC, dopo “Rallegratevi” e “Scrutate” tutte dedicate ai Consacrati nell’Anno appena concluso.
Le Suore hanno apprezzato il contributo della nostra Consorella per aver proposto una lettura del testo attenta all’Ispirazione biblica ma anche alla meravigliosa testimonianza che la Vita Consacrata tanto generosamente realizza ancora nel nascondimento in tante parti del mondo e, facendo esplicito riferimento alla cronaca di questi giorni, Candida ha sottolineato il silenzio colpevole di chi vuole combattere il bene ad ogni costo.
 
Dopo un breve intervallo che, nonostante il maltempo, abbiamo potuto fare nel Chiostro del Monastero, c’è stata la Meditazione sull’Inno alla Carità, tenuta dall’Abate Michele Petruzzelli odb, proveniente dal monastero Santissima Trinità di Cava dei Tirreni; l’Abate ha invitato i presenti a entrare nella grande pagina di Paolo (Cor.13,1-13) e leggere la Carità che è Dio stesso come la strada, la nostra strada, egli si è soffermato a spiegare la sequenza dei verbi paolini come svolte di quel cammino che, nella pazienza di Dio, configura i credenti a Cristo e invita tutti ad amare come Lui ama.
 
L’ultimo momento è stato un tempo di Adorazione Eucaristica in cui si è potuto condividere qualche risonanza dell’ascolto ed esprimere sentimenti di gratitudine e di preghiera.
Ci siamo quindi congedate da questo incontro molto intenso e fraterno con la parola del nostro Pastore, l’Arcivescovo, egli ci ha seguite in silenzio e in preghiera per tutta la mattinata e ci ha fatte sentire porzione viva, figlie, nella e della nostra Chiesa e ci ha invitate ad essere luce come la piccola lampada, icona della nostra Consacrazione, in mezzo ai fratelli che hanno più bisogno di aiuto.

 

di sor. Mimina