Verso il nuovo anno pastorale

“Dalle parole ai fatti”. Con uno slogan si potrebbe riassumere così l’obiettivo che si prefigge quest’anno la Chiesa di Sorrento-Castellammare di Stabia. Dopo il convegno ecclesiale diocesano dello scorso anno e le linee pastorali tracciate dal nostro arcivescovo, mons. Francesco Alfano, per il nuovo anno pastorale si vuole puntare a far diventare vita vissuta quanto finora proclamato. L’importanza di vivere la comunione, innanzitutto a livello di Unità pastorali non deve restare una bella intenzione, ma deve trovare vie concrete di attuazione. Per questo, si è scelta una via nuova: elaborare linee pastorali comuni, non calate dall’alto e frutto dell’ascolto di tutti coloro che condividono la responsabilità del servizio alle comunità.
Un’esigenza molto sentita è la formazione degli operatori pastorali per fare un passo avanti nell’essere Chiesa missionaria nel contesto attuale, cioè “Chiesa in uscita”, “ospedale da campo” come dice Papa Francesco, e per fare un passo avanti nella comunione, a partire dal lavorare bene insieme.
Il percorso che sarà avviato nel nuovo anno pastorale avrà come sfondo il tema del Convegno di Firenze 2015 “In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” e gli insegnamenti di Papa Francesco.
L’elaborazione di una proposta concreta per il cammino pastorale 2014-15 è stata affidata a un gruppo di lavoro, costituito dai vicari zonali, i coordinatori delle Unità pastorali, i direttori degli Uffici di curia di catechesi, liturgia e carità, alcuni membri del Consiglio pastorale diocesano e il segretario della Consulta delle aggregazioni laicali.
Per appassionare a una dimensione ecclesiale più ampia (Unità pastorale, Zona e Diocesi), è stato pensato, pertanto, un percorso di formazione per il 2014-15, basato su obiettivi condivisi, vissuto a livello soprattutto di Unità pastorali; in modo da favorire una maggiore partecipazione e rilanciare gli obiettivi e gli orientamenti diocesani attraverso il dialogo diretto e il confronto costruttivo tra tutte le componenti del popolo di Dio. In questo modo, si vuole favorire la realizzazione di una pastorale in chiave missionaria attraverso un vissuto comunionale dinamico e aperto.
I destinatari sono tutti gli operatori pastorali, a partire ovviamente dai Consigli delle Unità pastorali.
Il primo appuntamento del nuovo anno pastorale sarà il 22 novembre, ai Primi Vespri di Cristo Re, con una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal nostro arcivescovo, mons. Francesco Alfano, nella concattedrale di Castellammare di Stabia, che concluderà l’anno pastorale in corso e aprirà quello nuovo, con la consegna degli orientamenti pastorali e del calendario con gli appuntamenti.
Da gennaio, poi, ci saranno alcuni incontri nelle Unità pastorali, sviluppati con modalità laboratoriale, avendo al centro un’attenzione specifica alla catechesi, alla liturgia o alla carità. In uno degli incontri ci sarà il vescovo, per accompagnare e sostenere il cammino di comunione.
Si tratta, ovviamente, solo di alcune note. In seguito, sarà specificato il prosieguo dei lavori.

di Gigliola ALFARO