L’Arcidiocesi Sorrento Castellammare di Stabia ha celebrato la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani.
L’evento si svolge tradizionalmente ogni anno dal 18 al 25 gennaio 2020, ed è un’iniziativa di preghiera ecumenica cristiana. Si tratta di un ottavario, cioè dura otto giorni, in queste giornate, tutte le confessioni cristiane pregano insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. La Settimana di Preghiera per L’unità dei Cristiani, fu avviata ufficialmente dal reverendo episcopaliano Paul Wattson a Graymoor (New York) nel 1908 come Ottavario per l’unità della Chiesa, auspicando che diventasse pratica comune.
Quest’anno la preghiera ha avuto come tema «Ci trattarono con gentilezza» (Atti 28,2) ed i testi sono stati preparati da diverse Chiese cristiane di Malta. Un piccolo Stato, costituito da due isole maggiori, Malta e Gozo, e da altre minori, nel cuore del Mare Mediterraneo, crocevia di varie civiltà, culture e religioni.
Ogni anno il servizio Ecumenismo e Dialogo Interreligioso, per celebrare la settimana di preghiera, sceglie un posto diverso della diocesi. Due anni fa, fu la volta di Sorrento con un reverendo Anglicano, lo scorso anno Vico Equense con il parroco ortodosso russo di Napoli. Quest’anno, tappa del secondo incontro della Settimana, è stata la Chiesa di San Bartolomeo a Castellammare di Stabia in via Gesù. L’incontro si è tenuto venerdì 24 gennaio 2020 in compagnia delle Monache Adoratrici.
Hanno partecipato all’incontro con due momenti di meditazione il Pastore Jaiume Castellanos della Chiesa Battista e la Pastora Kirsten Thiele della chiesa Luterana. Il primo ha guidato una riflessione sul naufragio di Paolo nel testo degli Atti degli Apostoli, la seconda alla luce del Vangelo ha sottolineato l’importanza dell’unione in Cristo che abbatte ogni barriera. Ad animare la serata, ci ha pensato lo splendido coro della Salette e di Lettere.
Emozionato il nostro Arcivescovo Mons. Francesco Alfano che ha presieduto la preghiera diocesana.
Positiva la risposta delle parrocchie e dei presbiteri del centro antico di Castellammare di Stabia, che hanno partecipato alla preghiera con grande raccoglimento.
Di Clelia Esposito
