“Perché tu sei prezioso ai mei occhi, vali più del più grande dei tesori…”: sono le parole del Canto dell’amore che hanno accompagnato i ragazzi dell’ACR e i loro educatori durante il Campo scuola diocesano che si è tenuto presso il “Villaggio San Francesco” di Acerno (SA) dal 19 al 25 agosto.
Vista la grande affluenza, le parrocchie partecipanti sono state divise in due grandi gruppi per vivere al meglio quest’esperienza di crescita durata tre giorni.
Dopo più di cinque anni, è stato emozionante poter sperimentare nuovamente la bellezza di un campo scuola diocesano, che ha dato a tutti la possibilità di conoscere più da vicino la storia di Abramo e della sua discendenza.
Tra passeggiate, preghiera, sveglia presto, pranzi abbondanti, condivisioni e tante risate, ancora una volta l’AC si conferma palestra di vita per tutti, dai più piccoli fino ai sacerdoti, che ci hanno accompagnato in questo viaggio.
Sui passi di Abramo, i ragazzi dell’ACR hanno scoperto la forza della sua fede, capace di muovere le montagne perchè vissuta in continuo dialogo aperto con Dio, che ha mantenuto la promessa fatta donandogli una discendenza numerosa come le stelle del firmamento.
In pochi giorni, sotto i cieli stellati di Acerno, sono nate moltissime amicizie, tanto che i ragazzi si sono incredibilmente commossi nel salutarsi. Ma si sa, nella grande famiglia dell’Azione Cattolica, non ci sono mai addii: i rapporti che nascono nella fede, nel gioco, nell’esperienza di Dio sono duraturi e portano a grandi cose.
I piccoli dell’ACR ci insegnano, ancora una volta, che non esistono barriere geografiche per stringere nuovi legami e che occorre uscire dal cerchio chiuso della propria parrocchia per sperimentare la comunione e l’importanza del confronto che si possono vivere solo se si ci affaccia sulla realtà diocesana.
“Cammina davanti a me e sii integro”, dice il Signore ad Abramo…e portando nel cuore queste parole, non possiamo far altro che pregare affinché la nostra Arcidiocesi -così come le future generazioni ci mostrano- sia sempre più unita nel nome di Dio.
Anna Massa, Vice ACR
