AC: giovani a Capri

E’ domenica 29 aprile e 150 giovani dell’Azione Cattolica della diocesi Sorrento-Castellammare di Stabia si sono alzati di buon mattino e con zaini in spalla e grandi sorrisi sul viso si sono diretti a Capri.
Come si può iniziare al meglio la giornata? Ovviamente con una buona colazione! I giovani capresi hanno preparato amorevolmente un delizioso buffet di dolci da condividere con tutti; perché, si sa, ACcogliere è il nostro verbo per eccellenza. Pancia piena e occhi curiosi: si sale! L’isola è meravigliosa, con i suoi scorci, le sue splendide vedute, tutte diverse, da ogni angolo, ma sempre bellissime. Il sole batte forte e la strada è impervia e in salita ma nessuno si perde d’animo… siam tutti carichi per arrivare fin su, al Parco Astarita.
La vista da lì è meravigliosa, da lasciare senza fiato: il cielo e il mare si incontrano e tutto sembra essere incantato, come in una splendida cartolina. E l’enorme fatica fatta per salire così in alto diventa nulla al cospetto di tale dono di Dio. “Senza di me non potete far nulla”: sono le parole dell’Evangelista Giovanni che risuonano tra le foglie dei pini marittimi che fanno ombra e proteggono dal sole che illumina Villa Jovis e la rende ancor più magica. E’ stato allestito un altare, c’è anche un leggìo tra l’erba e non ci sono panche ma rocce, perché Chiesa è in ogni luogo in cui si prega e si canta nel Suo nome.
Il vento fa muovere le piante e volano anche le pagine della Bibbia, ma le parole dell’omelia restano ancorate al cuore. “Senza di me non potete far nulla”, ancora riecheggia. Niente di più vero: l’amore di Dio ci irradia e ci illumina, proprio come il sole caprese. Gesù prende in mano le nostre vite e le rende capolavori inimitabili: quante volte abbiamo pensato di essere delle nullità? Quante volte ci siamo sentiti davvero niente di fronte a problemi che sembravano più grandi di noi, irrisolvibili? Forse molte, ma mai tante quante quelle in cui c’è stato Qualcuno a rialzarci e a dirci: “TU SEI UNICO”. Il nostro essere imperfetti è la chiave della nostra singolarità, le nostre debolezze sono il trampolino di lancio per la nostra crescita. Abbiamo bisogno di credere che esiste una forza che ci tiene in piedi, che ci sostiene quando ci sentiamo sconfitti. E di fronte ad uno scenario del genere non si può che avere fede: gli amici dell’AC, le risate, il divertimento, la vista spettacolare e tanto sole rendono davvero la nostra vita un’opera inestimabile.
“Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato”, recita ancora il Vangelo. Abbiamo bisogno di vivere una vita colma dell’amore che solo Dio può darci, sentiamo la necessità di farci e fare delle domande, ma soprattutto di trovare delle risposte che solo la fede può fornirci perché ci insegna ad amare senza confini, proprio come è impercettibile il limite tra il cielo e il mare della splendida Capri. Con gli occhi pieni di meraviglia e il cuore colmo della gioia dell’Eucaristia, dopo pranzo, la discesa è stata meno faticosa e la strada meno difficile. Siamo giunti, così, a Marina Grande, dove l’acqua cristallina e un po’ gelata ci hanno rinfrescati. La giornata giunge al termine: si torna a casa contenti, con un pizzico di malinconia nel cuore ma soprattutto uno zaino strapieno di nuove esperienze. L’Azione Cattolica riempie le nostre giornate, illumina la vita, ci dona attimi irripetibili e ci fa sentire davvero amati. Non siamo soli: stiamo al Suo amore come la luce sta al sole.

di Anna MASSA