La “Buonanotte” ha un significato speciale per tutti, può essere un semplice saluto di cortesia, oppure indicare un’evasione, il ristoro della mente o anche una porta spalancata verso il mondo dei sogni. Sono tanti i poeti che hanno descritto questo particolare momento e le emozioni che l’accompagnano. Immaginiamo, dunque, che sensazione di benessere reca, all‘anima ed al cuore, la “Buonanotte” alla mamma celeste. E’questo che stiamo cercando di vivere nella nostra piccola comunità di Fornacelle.
Ogni sera, dall’inizio del mese mariano, ci ritroviamo in parrocchia allo scoccare delle 20,30 per dire, insieme ai nostri giovani: “Buonanotte Maria”. Pochi minuti di preghiera attraverso le parole di un Salmo e le dolci melodie di un canto alla Santa vergine. E’ bello ascoltare la voce dei ragazzi, vedere i loro occhi illuminarsi e, soprattutto, percepire la gioia dei loro cuori nel ritrovarsi insieme per vivere questi attimi di raccoglimento in un periodo ancora cupo ed incerto.
Affidare a Maria le ansie del giorno trascorso, aiuta a sentire meno il peso delle piccole croci personali. Non è facile mantenere l’impegno per questo appuntamento giornaliero, si sente la stanchezza quotidiana ma, quando il motore di tutto è l’amore, i sacrifici assumono colori del tutto diversi.
a cura di Ida Torrone
