Ai Parroci,
Alle Caritas Parrocchiali
Alle Caritas delle Unità Pastorali
Carissimi,
siamo in un tempo molto difficile per le tragedie familiari legate al Covid-19 che porta con se dolori, sofferenze, isolamenti, morte . E in questo tempo cogliamo anche tanta solidarietà, generosità ed eroismo: l’amore non muore mai.
Ora però è quasi tutta la società che sta entrando in un tunnel di maggiore povertà a causa di totale assenza di lavoro.
I “poveri di ieri” vivono OGGI drammaticamente uno stato di estrema povertà dove spesso manca il necessario : il cibo, le medicine, i detersivi per la propria igiene , l’uso normale delle utenze e il minimo indispensabile per una vita dignitosa.
Comunicando col il nostro Vescovo Francesco si è pensato di inviare a tutti voi queste comunicazioni perché si possa agire insieme in questo tempo di PROVA, in cui Il Signore si rende presente : nella Preghiera, nella sua Parola che ogni giorno bussa alla porta di ognuno di noi e della nostra Chiesa, e nella Carità concreta frutto dell’ascolto del grido dei poveri.
Tante sono le Iniziative delle nostre Comunità nella nostra Diocesi, che esprimono la nostra attenzione ai nostri territori e vicinanza alle persone:
- Centri di ASCOLTO, Centro Ascolto Donna, Pagamento di Utenze, Buoni Pasto, Pasti d’Asporto, Emporio Solidale, Acquisto Medicine, Distribuzione Alimentare, Piccoli Prestiti, Ascolto Psicologico e Spirituale, Sostegno all’Infanzia…
Tutto questo è interessante ma di fronte a questo straordinario momento storico occorre agire sempre più insieme per unificare le forze, le disponibilità e collaborare attivamente con i servizi dei territori: Comuni, Servizi Sociali, Associazione di Volontariato, Persone di buna volontà…
I comuni riceveranno qualche aiuto dallo Stato per mettere in movimento iniziative e per sostenere chi oggi è in grave difficoltà.
La Circolare del Ministero del Lavoro inviata ieri ai comuni obbliga a costituire i CENTRI OPERATIVI COMUNALI ( COC ) che sono deputati a coordinare le attività svolte e da svolgere nei propri territori.
La circolare afferma: “ è auspicabile che i servizi sociali comunali e di ambito operino anche in chiave di COORDINAMENTO di tutte le realtà che operano nel sociale e opportunamente raccordandosi… )…
Inseriamoci in questo COORDINAMENTO come collaboratori attivi , responsabili con le nostre conoscenze e competenze perchè tutti i sevizi possano raggiungere tutti i bisognosi e non siano sempre le stesse persone che attingono da varie fonti.
Oggi più che mai è NECESSARIO COORDINARSI e metter insieme le risorse pubbliche e private per affrontare questo tempo.
Tante sono le iniziative delle nostre comunità, tante quelle dei Comuni , tante quelle delle associazioni e questa è una opportunità in cui questo impegno possa organizzarsi, non sovrapporsi, coordinarsi, creare comunità allargate dove l’unico scopo sia l’aiuto intelligente ai fratelli più provati.
Naturalmente , in tutto questo lavoro , tutti gli Operatori vengano messi in grado di OPERARE in SICUREZZA: beneficio per se e per gli altri.
Speriamo che questo tempo difficile, che non sarà breve, possa trovare disponibilità generose e attente e coordinate si da rendere più sereno il tessuto sociale fortemente provato.
Con Affetto distinti saluti
Don Mimmo
Direttore Caritas