Il Lettorato???

«Cos’è il lettorato? Ora che diventi lettore che cosa puoi fare?».

Sono queste le domande che nelle ultime settimane più volte ho ricevuto. In effetti neanche io fino a poco tempo fa avevo un’idea chiara di cosa significasse esercitare questo ministero.

In modo superficiale sapevo che come seminarista sarebbe stata una delle tappe previste nel cammino verso l’ordinazione sacerdotale. In realtà come ci ricorda Papa Francesco, questo ministero è rivolto a tutti i cristiani a motivo dell’unica missione di ogni battezzato: annunciare a tutte le genti che Gesù è risorto dalla morte e ci ha donato la vita eterna come espressione ultima del Suo Amore.

Durante lo scorso giovedì, ricevere dalle mani del Vescovo questo ministero ha ricordato a me e a tutti quelli che erano presenti l’importanza di mettersi quotidianamente alla scuola della Parola per poterla incarnare nella propria vita e così poterla testimoniare e annunciare a tutti.

In particolare vivere questo momento “a casa mia”, con la comunità del San Marco a Castellammare di Stabia dove sono cresciuto, mi ha permesso di fare memoria della presenza decisiva di tante persone – a partire dal Parroco don Franco e dalla mia animatrice Stefania – nel mio cammino di fede, che mi ha portato poi a diventare sempre più consapevole quanto fosse centrale la mia relazione con il Signore nella mia vita, vissuta proprio attraverso tutte le persone che incontro.

Ed è proprio per questo motivo che colgo l’occasione, in queste poche righe, di incoraggiare anche te che stai leggendo questo articolo a prendere a cuore l’invito che Gesù fa ai suoi discepoli ― e ad ognuno di noi – prima della Sua ascensione al cielo: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. […] Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro

Per me questo ha fatto la differenza e tutto è partito dall’annuncio che ho ricevuto da qualcun altro: perciò, cosa aspetti a essere tu stesso portatore di luce nella vita degli altri?

di Francesco Di Maio, seminarista