Servizio Pastorale della Famiglia

“In cammino con Te…”, riparte il Percorso Emmaus

Dopo più di due anni di sospensione delle attività pastorali dovute alle conseguenze della pandemia, siamo felici di poter ripartire con il percorso Emmaus.

Come si ricorderà il percorso nasce dal desiderio della nostra chiesa diocesana di dare attuazione all’Esortazione apostolica di papa Francesco Amoris Laetitia. Sentiamo ancora forte nei nostri cuori il richiamo del papa:

«Per molto tempo abbiamo creduto che solamente insistendo su questioni dottrinali, bioetiche e morali, senza motivare l’apertura alla grazia, avessimo già sostenuto a sufficienza le famiglie […] Stentiamo anche a dare spazio alla coscienza dei fedeli, che tante volte rispondono quanto meglio possibile al Vangelo in mezzo ai loro limiti e possono portare avanti il loro personale discernimento davanti a situazioni in cui si rompono tutti gli schemi. Siamo chiamati a formare le coscienze, non a pretendere di sostituirle». (AL 37)

In cammino con Te… Questo il titolo del primo incontro del nuovo ciclo del ‘Percorso Emmaus’ di accompagnamento per separati, divorziati e riaccompagnati. In tanti hanno accolto l’invito del nostro vescovo Alfano, venerdì 12 dicembre u.s. presso l’ex seminario di Vico Equense per conoscere il percorso a testimonianza di una Chiesa che desidera essere vicina a quanti sono in ricerca, nonostante le difficoltà di un’unione spezzata. Dopo un breve intervento di saluto da parte dei responsabili del Servizio di Pastorale Familiare diocesano, abbiamo partecipato tutti insieme ad un momento di preghiera in musica animata dai giovani della parrocchia Santa Maria delle Grazie di Massa Lubrense diretti da Marianna Russo. I brani musicali sono stati intervallati da brevi  riflessioni sul tema “Dal buio alla luce”, guidate da don Gennaro Boiano, e che   sono state un vero “balsamo” per i presenti.

Al termine il nostro vescovo, partendo dal brano del Vangelo (Mt 2,1-12) ha invitato tutti a rialzarsi, cercare e seguire la ‘Stella’ che irradia ogni vita in qualsiasi condizione ci si possa trovare. Quella stella da duemila anni illumina e dona speranza ad ogni uomo e donna che con cuore sincero alzi gli occhi al cielo in ricerca di Colui che sana le ferite.

Un piccolo omaggio, una stella cometa, è stata consegnata a tutti per ricordarsi di tenere sempre lo sguardo verso l’alto. Infine, non poteva mancare un momento conviviale in cui è stato possibile fraternizzare e conoscersi meglio in un clima familiare. Una serata bellissima, grazie alla presenza dei tanti sacerdoti e degli operatori pastorali.

Con lo scambio di auguri per il prossimo Natale ci siamo dati appuntamento a gennaio per l’inizio degli incontri nei gruppi.