L’’Ac diocesana ha un nuovo presidente e un nuovo Consiglio

L’Azione cattolica diocesana ha un nuovo presidente: Gianfranco Aprea è stato individuato, in una terna formulata dal neoeletto Consiglio diocesano, dal nostro Arcivescovo il giorno della solennità di S. Giuseppe, il 19 marzo.
 
Nel Consiglio diocesano di domenica 23 marzo, poi, sono stati individuati gli altri membri della presidenza. Il presidente sta in questi giorni decidendo a chi affidare il servizio di segretario e amministratore.
 
Intanto, è stata nominata una commissione che si occuperà di stendere definitivamente il documento programmatico per il prossimo triennio, registrando le modifiche discusse durante l’Assemblea. L’elaborazione del documento è importante perché esso è condiviso da tutta l’associazione e diventa una sorta di vademecum per i lavori del Consiglio diocesano, che costituisce l’organismo deliberante dell’associazione, e della Presidenza, che invece è l’organismo esecutivo.
 
Nel Consiglio diocesano di Ac ci sono anche quattro consiglieri onorari, due individuati nei precedenti trienni e due individuati al termine di questo trascorso. Sono soci di Ac che per fedeltà e dedizione all’associazione testimoniano la forza e la bellezza di questa appartenenza; costituiscono per tutti gli aderenti all’Ac il richiamo alle radici e alla storia dell’associazione nella nostra diocesi che è radicata e fedele.
 
Continua anche l’avventura del discernimento associativo a livello regionale, in attesa di quello nazionale che si concluderà all’inizio di maggio.
 
Sabato 29 marzo ci sarà ad Aversa un momento di riflessione su un tema caro all’Azione cattolica: il bene comune. “La nostra terra: bene in comune” il titolo del convegno, che vedrà la partecipazione di Concetta Amore, delegata regionale dell’Azione cattolica, monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, Lucio Romano, senatore membro della Commissione igiene e sanità-diritti umani, Donato Cafagna, prefetto commissario anti-roghi, Michele Di Natale, preside della facoltà di Ingegneria S.U.N. di Aversa, Renato Natale, ex sindaco di Casal di Principe, Franco Miano, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, il cardinal Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, presidente della Conferenza episcopale campana. Modererà Toni Mira, giornalista di Avvenire. Quest’anno si è scelto di riflettere e mettere in circolo esperienze, conoscenze, energie e risorse in relazione al tema della nostra terra come bene in comune. Il riferimento alla Terra dei fuochi è stato d’obbligo per l’Ac regionale e il taglio del convegno è quello della speranza e della riflessione popolare e democratica che spinge all’impegno. Domenica 30, invece, sarà celebrato il consiglio regionale, composto da tutte le presidenze diocesane di Azione cattolica delle diocesi della Campania. Anche qui sarà discusso un breve documento regionale, che riprende, in chiave locale, la bozza di documento nazionale, e saranno eletti i membri della delegazione regionale, che costituisce un coordinamento tra associazioni diocesane. Nel clima di festa che sempre caratterizza questi incontri le associazioni diocesane presenteranno le loro esperienze più significative e si confronteranno con le sfide ecclesiali e civili del territorio regionale.
L’appuntamento seguente sarà la XV assemblea nazionale, presso la Domus Pacis a Roma, dal 30 aprile al 3 maggio. Nell’ultima giornata tutti i presidenti parrocchiali e gli assistenti parteciperanno all’udienza con il Papa.