Parrocchia di Santa Maria dell’Arco

L’Amore ai tempi della pandemia

Da qualche anno nella Parrocchia di Santa Maria dell’Arco non si tiene più il corso prematrimoniale, abolito e sostituito dal “Gruppo Fidanzati”. La decisione è stata dettata dalla volontà di dedicarci alle persone, alle loro storie e alla necessità di mettere insieme gli ultimi tasselli di fede prima del sacramento. Dunque, abbandonare l’idea di un corso a cui si partecipa solo in funzione del matrimonio, e abbracciare il progetto di un cammino di fede, da percorrere in due, per poi riscoprirsi in una coppia di tre persone. La presenza di Dio nella relazione, l’idea di un trio, è diventata il mantra delle coppie prossime al grande si, un “si” detto a Dio, non solo l’un l’altro e, novità per Ponte Persica, delle coppie per le quali quel passo non è ancora vicino, ma custodito solo nel proprio cuore. Il gruppo è aperto, quindi, a tutti i fidanzati.

Quest’anno abbiamo puntato all’essenziale e riducendo all’osso, resta solo l’Amore.

Ecco a voi, dunque, la testimonianza di alcune coppie di fidanzati e della coppia di Animatori che guida il gruppo, che hanno preso carta, penna e voce per condividere la bellezza di quest’anno, pandemico, ma anche di rivelazione.

Non è semplice spiegare in poche righe quello che è stato il nostro percorso di preparazione al sacramento del matrimonio. Pensiamo che, diversamente dai nubendi degli anni pre-pandemia, noi abbiamo dovuto riorganizzarci un po’ su tutto, accontentandoci dei tempi e delle modalità che ci erano concessi, e il cammino prematrimoniale è stato uno di questi. All’inizio è stato difficile seguire online, ma è stato bello scoprire che condividevamo tutti le stesse emozioni e paure. Quando siamo ripartiti in presenza, gli incontri si sono rivelati una meraviglia, dopo mesi di limitazioni e incontri attraverso schermi, vedersi dal vivo è stato fantastico. Ci siamo scoperti un gruppo affiatato, tra di noi è nata una profonda amicizia: si sono creati, inaspettatamente, legami forti e duraturi. Ma la cosa più bella è che ci siamo riscoperti Figli amati di un Dio che non è giudice, ma Padre, e fratelli in Cristo Gesù. Sicuramente la pandemia ha avuto un forte impatto su di noi, sulle nostre relazioni e sugli incontri parrocchiali, ma vogliamo dire grazie a coloro che sono rimasti malgrado le difficoltà. Diciamo grazie al Signore che ha posto sulle nostre strade nuovi amici. Con il cuore colmo di gratitudine chiediamo a Lui di diventare testimoni di questo amore ricevuto. (Mena e Carmine)

È stato un anno lento, pieno di attesa, preoccupazioni e privazioni. Il covid ci ha portato via pezzetti importanti di vita quotidiana, ci ha privato di baci e abbracci, tutto quello che davamo per scontato non c’era più. Ha fatto tremare gli amori a distanza, e a dura prova persino i convinti amanti: è stato davvero un colpo basso all’affettività. Per noi, fidanzati in procinto di sposarsi, intraprendere un percorso di fede insieme, e con altre coppie è stata una via di fuga a tutto questo…ma allo stesso tempo si sono aperte strade meravigliose: è stato grazie al confronto con gli altri ragazzi che vivevano più o meno le nostre perplessità e alla guida dei nostri animatori, che non abbiamo mai perso l’entusiasmo, anzi sono state rafforzate le nostre intenzioni di unirci in matrimonio, ma con una consapevolezza in più, che non saremo soli, ma uniti nel Signore. Abbiamo imparato a dare più spazio a Lui nelle nostre vite, abbiamo allargato i nostri orizzonti e le nostre amicizie e oggi ci approcciamo a questa nuova vita col desiderio intimo di seguire l’esempio di Gesù. Ci sentiamo più forti con Lui, l’incertezza del futuro non ci spaventa più perché ora sappiamo di essere circondati da fratelli amati e che ci amano, siamo entrati in una grande famiglia felice e il virus tutto questo non potrà mai togliercelo. (Regina e Mario)

Quest’anno di pandemia, oltre ad essere stato un periodo funesto (che ancora è), ci ha aperto gli occhi. Quest’anno, nonostante tutto, una luce immensa ha colpito la nostra vita di coppia: il gruppo fidanzati che, guidato da persone splendide, ha cambiato il nostro modo di vedere le cose, di sentirci figli amati, di non percepirci soli, perché il Signore è lì nella nostra vita, nella nostra coppia e non siamo mai soli. Il gruppo ci ha dato tanto, dalla voglia di vivere Dio tutti i giorni, al considerarci figli amati; dall’affrontare ogni esperienza con la consapevolezza di non essere soli, all’amore che nutriamo verso gli altri. Abbiamo compreso la necessità di fondare il nostro matrimonio su fondamenta solide e non c’è struttura più stabile che il Suo amore. Anche andare a messa tutte le domeniche ci ha inondato di amore e speranza, rendendoci pieni della Parola e dell’amore di Cristo. Sicuramente questa pandemia ci ha messo in stand-by sul piano delle relazioni sociali, ma posso dire che il nostro rapporto di coppia si è fortificato: diamo più valore alle cose che ci accadono, ai sentimenti che proviamo, alle esperienze negative e positive. La vita è il dono più meraviglioso che ci sia stato fatto, abbiamo intenzione di custodirlo e proteggerlo insieme, nell’amore di Cristo. (Carla e Marco)

“C’è un tempo per… ” in questo tempo in cui tutte le relazioni sono ridotte ai minimi termini, un tempo in cui c’è fame di abbracci e baci, ecco che arrivano loro, un gruppo di fidanzati smarriti, approdati qui tra dubbi ed incertezze sul futuro, pur coltivando nel cuore la speranza di andare, sognare, vivere, nonostante tutto. Nella nostra parrocchia, tra l’alternanza di zone a colori, c’erano questi piccoli Fiori che iniziavano a sbocciare silenziosamente sotto i nostri occhi, e abbiamo visto miracoli: ognuno di loro, come singolo, e come coppia è stato un vero miracolo. E allora, davvero ci siamo resi conto che c’è un solo tempo per amare, un solo tempo per restare e non avere paura, un solo tempo per essere miracoli gli uni per gli altri. Questo è ciò che è emerso dal gruppo dei Fidanzati della nostra comunità di Ponte Persica: questo è il tempo che il Signore ci ha donato per conoscerci, scoprirci figli, fratelli, amici, tralci uniti alla stessa vite, pecore dello stesso gregge con un solo Pastore, e questo è il tempo, che noi, assieme ai ragazzi, abbiamo Vissuto e respirato fino in fondo, senza timore, abitati pienamente dall’amore immenso di Dio Padre per ciascuno di noi. (Giusy e Aniello)

a cura di Ilaria Menna