Vico Equense. I panda del WWF ripuliscono la Sperlonga

Enrica Gargiulo: “Se abbiamo cura del creato anche egli avrà cura di noi”

I panda del WWF sono instancabili ed appassionati. Ve ne sono molti, che agiscono in maniera concreta anche sul nostro di territorio, in questo caso, quello peninsulare e sorrentino. Lo scorso fine settimana, un gruppo di attivisti volontari, si è calato nell’alveo fluviale della “Sperlonga”, per recuperare i tantissimi rifiuti gettati dai soliti incivili.

Sono volontaria di Terre del Tirreno WWF, con sede a Meta, presieduta da Claudio d’Esposito e faccio parte del gruppo WWF Young NG, riservato ai minori di 35 anni. La sinergia di queste due meravigliose realtà, ha fatto sì che potessimo liberare il passaggio nel giro di poche ore. Quella che un tempo era la principale via d’accesso alla penisola sorrentina, oggi è un piccolo sentiero tra le colline, percorso da pochi appassionati della natura. La Sperlonga, è una stradina immersa nel verde, che un tempo collegava Castellammare di Stabia a Vico Equense. Versava in condizioni pietose” – il racconto appassionato di Enrica Gargiulo, biologa ambientale vicana, da sempre impegnata in azioni volte alla salvaguardia dell’ambiente.

Ho sempre desiderato prendermi cura della mia terra, della nostra terra. Oggi insegno in due diverse scuole, matematica e scienze, ma quando non vesto i panni della prof, mi trasformo volentieri in un panda volontario e mi sento felice – continua – L’esperienza della Sperlonga, è stata magnifica e sconcertante allo stesso tempo. quello che abbiamo visto e trovato ci ha lasciati sgomenti, in un unico illecito abbiamo scoperto tanti altri illeciti, dai pezzi di amianto ai datteri di mare, ai resti di un ape car arrugginita”.

Giovani donne e uomini, armati di buona volontà e sostenuti dal Comune di Vico Equense che ha procurato loro le buste per l’indifferenziata, si sono dati da fare in una calda giornata di maggio e hanno differenziato ben 450 chili di spazzatura. Si sono calati giù con le corde e man mano, le buste che riempivano, salivano fino ad arrivare nel punto più alto della strada.

Basta poco per essere in pace con se stessi e con l’ambiente che ci circonda, come recarsi in un’oasi naturale e respirare aria buona, oppure evitare di gettare la carta dal finestrino o la cicca di sigaretta in mare. Il volontario non è un super eroe, tutti possiamo contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, se abbiamo cura del creato anche egli avrò cura di noi. Credetemi, fa bene all’anima. L’importanza del creato è un nostro diritto e dovere, come anche Papa Francesco ci ricorda.” – conclude

Sabato 5 giugno 2021, si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente e delle Oasi Naturali, tutti i cittadini, le famiglie, i ragazzi e i bambini potranno godere della bellezza e del fascino degli spazi naturali protetti dal WWF in una giornata che segna la riconquista della tanto desiderata libertà.

E chi siamo noi per non offrirvi qualche spunto su come passare la giornata. Enrica ci suggerisce “L’Oasi in Città” a Sant’Agnello. Che dite, ci lasciamo tentare?

Clelia Esposito