Unaltra Pasqua dei Giovani ha fatto breccia nei cuori della diocesi Sorrento – Castellammare di Stabia. Circa mille giovani hanno riempito la piazza di SantAgata con sorrisi, divertimento e preghiera. Lequipe di Pastorale Giovanile in collaborazione con le parrocchie di SantAgata, Pastena, Monticchio, Termini, Torca, Acquara, Nerano, Schiazzano, ha adibito il corso di SantAgata con festoni e colori. Centinaia e centinaia di magliette appese lungo il cammino per testimoniare le grandi cose che il Signore ha fatto per i ragazzi di queste parrocchie in questi ultimi anni, tra camposcuola ed esperienze parrocchiali. Ogni parrocchia con creatività e spirito di iniziativa, ha allestito un angolo che potesse rappresentare appieno il proprio essere testimone per sé stessi e per gli altri.
Dal divertimento, tra musica e balli di gruppo, alle testimonianze. Le parole di Francesco e Alessandra, di 5 pani e 2 pesci, hanno affascinato i giovani con la loro storia damore e di preghiera. Un incontro nato durante una marcia francescana che si evolve in amicizia per poi sfociare in amore. Un amore fatto di esperienze vissute con Lui e momenti dedicati ad altri.
Ci chiamiamo Alessandra e Francesco e siamo sposati dal 2005, abbiamo tre magnifici cuccioli duomo che ogni giorno ci ricordano che ogni vita è una chiamata allamore – Abbiamo girato diverse nazioni, dal 2010 al 2016 abbiamo vissuto a Freiburg in Germania nel cuore della foresta nera, dove è nato e cresciuto questo progetto. Tornati in Italia, ora ci troviamo in un paesino sperduto della Basilicata dove continuiamo a lavorare per il Suo meraviglioso progetto.
La Croce si mette in cammino per raggiungere il Deserto e in cima alle scale si incontra Suor Maria Emmanuel, monaca di clausura che racconta la sua esperienza, la vita con Lui e di quanto grazie a Lui si può amare il prossimo, benedicendolo e rendendolo vivo con il cuore: Parliamo a colui che amiamo di coloro che amiamo!
Il momento di adorazione, nel piazzale del Monastero del Deserto, è stato vissuto in silenzio in una meravigliosa cornice che dimostra le grandi cose che fatto lOnnipotente. Adorare Lui per la giornata trascorsa, per il bene delle parrocchie e di quanto Lui stia lavorando in ogni cuore. Abbiamo ascoltato le parole di persone che hanno sentito il Tuo amore e di quanto questo amore abbia cambiato le loro vite. Tu cambi la sorte delle persone, non ci lasci. Adoriamo Te nel silenzio per viverti sempre più. Parole di Mons. Alfano che accompagnato il silenzio e il momento di adorazione per poi concludersi con la consegna della Croce. Sono le parrocchie di Pimonte, nuove giovani mani a prendere la Croce e portarla nelle proprie parrocchie.
Un bel cammino fatto con i giovani e i parroci di tutte e otto le parrocchie commenta Don Antonino Lazzazzara, responsabile della Pastorale Giovanile – I ragazzi si sono messi tutti in gioco in modo autentico. Hanno sperimentato nel vero senso della parola ciò che lOnnipotente ha fatto in loro. Bello lallestimento e bella la collaborazione del comune e dei vigili, la disponibilità di tanti che ci hanno aiutato dalla Proloco e dai negozianti. Importante la testimonianza che ci ha permesso di fare un passo oltre la festa e come sempre, il momento delladorazione è stato prezioso e il culmine e il senso di tutta la giornata. La cornice stupenda del panorama ha permesso di urlare Grandi cose ha fatto in me lOnnipotente.