Parrocchie di Lettere

Lettere “Prima Comunione comunitaria”

“La prima comunione è un evento importantissimo per un bambino, non è una questione privata di una singola famiglia, ma ha un senso comunitario. Perché dunque non organizzare, oltre la celebrazione liturgica, anche una festa e un pranzo di comunione per testimoniare ciò?”. La proposta è partita dal parroco don Michele ed è stata accolta prima dal gruppo catechistico e poi condivisa dal consiglio pastorale parrocchiale.

La strada era tutta in salita, i problemi moltissimi, prima di tutto il fatto se i genitori avrebbero accettato l’idea, poi trovare una location idonea, reperire tavoli e sedie, stabilire chi fa cosa, organizzare il tutto compreso il menu, … con la preoccupazione di qualcuno che diceva “e se piove?”

Settimane di lavoro, di tenacia, di dedizione, di sacrificio e di spirito di unione e comunione di tutte le realtà delle comunità parrocchiali hanno dato i loro frutti, e nella Solennità dell’Ascensione, nella Celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro arcivescovo Mons. Francesco Alfano, nell’entusiasmo e nella commozione generale, 24 bambini si sono accostati per la prima volta alla Mensa Eucaristica.

È stata una grande opportunità per testimoniare che la comunione è veramente una condivisione, e che, seguendo il suggerimento di Papa Francesco, finalmente la comunità cristiana esce dal chiuso delle sacrestie e va incontro alla società più ampia, approfittando di un momento importante come è quello del cibo. Al pranzo poi, nella suggestiva location del giardino delle Monache del Monastero del Santissimo Rosario, c’erano circa 280 persone tra festeggiati e loro familiari, parenti e amici ed oltre 50 persone dello staff tecnico-organizzativo.

Agli organizzatori non è sfuggito nulla: addobbi, preparazione dei tavoli, animazione con gonfiabili per i bambini, spettacolo di magia, menu completo saporito e genuino, animazione musicale con due noti artisti locali.

Il momento più silenzioso ma allo stesso tempo più assordante e festoso per la sua pregnanza valoriale e per l’emozione che ha suscitato, è stato quello della benedizione delle pagnotte di pane da parte dell’Arcivescovo e la successiva consegna a ogni papà dei bambini festeggiati affinchè potessero condividerlo al loro tavolo con i loro familiari.

Sorrisi, saluti, balli, canti e due chiacchiere con amici e conoscenti, giochi tra i più piccoli, il contesto generale era di una gioia genuina.

Un sincero GRAZIE a tutti coloro che ai vari livelli hanno partecipato e collaborato, specialmente a chi con cuore generoso ha donato ciò che serviva.

di Tommaso Savarese