Parrocchia Santa Maria del Lauro, Meta

L’Eucarestia per i giovanissimi

Ritorno all’essenziale. Il compito dell’animatore parrocchiale è quello di portare i ragazzi alla Parola di Dio; dal primo momento, infatti, gli viene chiesto di mettere la propria creatività al servizio di questa missione: campi scuola, incontri, feste e giochi, hanno tutti il compito di far sì che i ragazzi possano mettere da parte per qualche momento ciò che è la loro frenetica routine per avvicinarsi a Dio. Questo, e non solo, è quello che ci è stato portato via dalla pandemia.

Durante il lockdown abbiamo accettato di guardarci solo attraverso uno schermo; quando le acque si sono calmate, abbiamo scelto di incontrarci, ma senza poterci abbracciare. In questo momento in cui rischiamo di perdere nuovamente ciò che abbiamo faticosamente ottenuto, abbiamo scelto di trasformare questi progressi in nuove opportunità, ovviamente nel rispetto di norme e protocolli. Abbiamo, anche noi giovanissimi, capito che la chiesa è un rifugio sicuro, non solo in senso metaforico, è un luogo che può accoglierci tutti, pur tenendo al primo posto la nostra sicurezza. È in questi momenti che, saturi di rapporti digitali, abbiamo scelto di ripartire da quello che anche San Paolo ci ricorda essere l’essenziale nella vita di un cristiano: annunciare il Vangelo.

Ci siamo dati nuove occasioni, dalle messe agli incontri di preghiera pensati ad hoc per i nostri giovanissimi e ci siamo proposti di avvicinare quanto è più possibile al loro mondo l’Eucarestia che ha molto più da dare e dire loro di quanto i ragazzi stessi possano credere. Per far ciò si è resa necessaria la collaborazione di tutto il gruppo animatori: una parte impegnata nella preparazione dei canti, una parte sull’altare in qualità di ministranti, una dedicata alla scelta di musica e testi per animare la celebrazione e un’altra attiva nel mantenere l’ordine e il rispetto di tutte norme.

Tutto questo per far sì che la partecipazione dei ragazzi non fosse passiva, bensì vissuta con vivo interesse. I nostri propositi si sono tradotti in una realtà; i giovanissimi hanno risposto positivamente al nostro invito dando un chiaro segno del loro desiderio di vivere il gruppo, il settore e la comunità e di continuare un cammino intrapreso tempo fa insieme a noi animatori. Il periodo storico non ci permette di fare delle programmazioni per le attività giovanissimi future, ma siamo determinati a proseguire su questa strada senza rimpiangere quello di cui siamo stati privati, ma puntando e facendo fruttare tutte le opportunità che abbiamo a disposizione.

Andrea e Simona