Oggi l’ordinazione di cinque nuovi sacerdoti

L’arcidiocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia festeggia stasera l’ordinazione di cinque sacerdoti. Paolo Anastasio, Emmanuel Miccio, Maurizio Molino, Mario Schisano e Giuseppe Sorrentino saranno ordinati dall’arcivescovo Francesco Alfano, in una celebrazione eucaristica presso la Cattedrale di Sorrento, alle ore 18,30. Anastasio, classe 1987, si è formato nella parrocchia di San Michele Arcangelo, a Piano di Sorrento, dove presiederà per la prima volta la messa domenica 4 maggio. Ha fatto esperienze pastorali nelle parrocchie di San Matteo Apostolo, Santi Filippo e Giacomo, San Marco Evangelista. Nel luglio 2012, insieme con Molino, ha vissuto un’esperienza missionaria in Costa d’Avorio presso la Comunità missionaria di Villaregia, nella parrocchia Saint Laurent di Yopougon. Anche Miccio, classe 1986, proviene dalla parrocchia di San Michele Arcangelo, dove presiederà per la prima volta l’Eucaristia domenica 4 maggio. Ha fatto esperienze pastorali nelle parrocchie dell’Assunta e San Catello, Santa Maria la Carità e San Bartolomeo Apostolo a Padova. Molino, nato nel 1980e laureato in Economia e commercio, si è formato nella parrocchia di Santo Stefano, a Capri, dove presiederà per la prima volta la celebrazione eucaristica giovedì 1° maggio. Ha fatto esperienze pastorali nelle parrocchie dei Santi Filippo e Giacomo, Rosario, San Renato vescovo, Assunta e San Catello, Santa Maria della Pace. Schisano, classe 1987, si è formato nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie, a Massa Lubrense, dove presiederà per la prima volta la messa mercoledì 30 aprile. Ha fatto esperienze pastorali nelle parrocchie di Santa Maria di Galatea a Mortora, nel solido dell’isola di Capri e nella parrocchia di Sant’Antonio Abate.Sorrentino, nato nel 1983 a Castellammare di Stabia, si è formato nella parrocchia di Santa Maria dell’Arco, a Ponte Persica, dove presiederà per la prima volta l’Eucaristia domenica 4 maggio. Ha vissuto esperienze pastorali nelle parrocchie del Santissimo Salvatore, a Scanzano, Santa Maria delle Grazie e nel solido di Sant’Agata.

 

di Gigliola ALFARO