Servizio Pastorale della Famiglia

Percorso di crescita per la persona e la coppia: le testimonianze

Domenica scorsa, 9 maggio, si è concluso il ciclo di incontri del II° anno del “Percorso di crescita per la persona e la coppiache hanno avuto come filo conduttore, il tema:Tempo di incertezza, grembo di Speranza”.

Il cammino, svoltosi online, è stato anche questa volta frutto del sostegno e della collaborazione con le comunità parrocchiali del SS. Rosario, al Capo di Sorrento e della B. M. V. I. di Lourdes e S. Agostino ai CMI di Castellammare di Stabia e dei loro rispettivi parroci don Mario Cafiero e don Gennaro Giordano.

Questo progetto, messo in cantiere con il desiderio di essere in linea con l’indirizzo che il nostro vescovo Mons. Alfano ci ha suggerito con la lettera pastorale “La compagnia degli uomini nel tempo della prova” e  in cui abbiamo fatto nostro il suo desiderioSogno una Chiesa serva, che si fa compagna di ogni fratello e di ogni sorella, senza altra ambizione che quella di camminare insieme con fiducia: è la gioia del Vangelo che ci spinge a privilegiare i più deboli e poveri, per non perdere la speranza e collaborare nell’individuazione di sentieri di giustizia solidale anche per la nostra società, è iniziato con tanti dubbi e difficoltà dovute all’incertezze causate dall’evento pandemia  costringendoci  a un ripensamento dell’attività pastorale.

Ciò nonostante, incontro dopo incontro, si è rivelata un’occasione capace di “riaccendere” la SPERANZA, di sentirsi sempre più a proprio agio e in comunione, sebbene davanti allo schermo del PC. Una casa comune diocesana e non solo, con tante stanze  in cui ognuno è un volto, incontro dopo incontro, sempre più familiare. Il percorso Tempo di incertezza, grembo di speranza” ha cercato di tratteggiare qualche aspetto e il significato della “SPERANZA” per i credenti. Essa, considerata una delle percezioni più frequentemente vissute ed esperite nella nostra vita a partire da quel filone della psicologia umanistica esistenziale che ad essa “affida” il compito di supporto alla motivazione al cambiamento soprattutto nelle situazioni difficili come quelle che attualmente stiamo vivendo – anche se ne siamo del tutto ignari – è stata affrontata dal punto di vista di varie discipline, in particolare quelle teologiche, che ci hanno evidenziato l’importanza del tema e del significato della speranza quale dono prezioso della vita per il credente. Proprio a  partire dalla Scrittura si può vedere, come per l’uomo biblico ciò che interessa non è l’oggetto sperato, ma l’azione che egli compie nel vivere nella speranza la sua esistenza.

Infine abbiamo concluso il ciclo di quest’anno tentando una rilettura del tema speranza per il rinnovamento della pastorale intesa in senso missionario e alla luce del magistero di Papa Francesco EG, AL, GE – che ha impresso una forte accelerazione  al processo tutt’ora in corso. Ci siamo interrogati su quale possa essere il contributo delle famiglie, perché l’appello del papa è rivolto a tutti, non solo agli “addetti ai lavori; ed è per questo che, dal punto di vista del cambiamento di mentalità tutti ci dobbiamo sentire coinvolti: dal parroco, ai catechisti, alle famiglie ai singoli.

Ringraziamo il team di operatori pastorali di diverse parrocchie della nostra diocesi che con tanto entusiasmo ci hanno accompagnato in questa avventura e le persone che con gioia hanno partecipato di cui di seguito potete leggere qualche testimonianza.

Tempo di incertezza, grembo di speranza… Com’è stato bello in questo tempo così difficile ritrovarsi e condividere tutto ciò che stiamo vivendo in questo momento storico così particolare… Sofferenza spirituale e fisica, disagi economici, distanze… Tutto però alla luce della speranza con quel valore in più che è la fede che fa nascere in ognuno di noi il desiderio di renderci prossimi agli altri attraverso l ascolto, leggendo ed interpretando bisogni e necessità di coloro che incontriamo sul nostro cammino . Interventi interessanti ed arricchenti che ci hanno dato la grazia e l opportunità di ritrovarci, confrontarci e cogliere la bellezza delle relazioni anche se a distanza. Meravigliose le parole di mons. Alfano che ci invita ad esercitare la virtù della speranza attraverso la preghiera, l agire e la sofferenza. Che possa questo tempo essere fecondo, generatore, che apra tante nuove iniziative  e che crei sempre più vicinanza, unione e solidarietà… Con la speranza di tornare al prox percorso in presenza e sigillare il ricordo di questa fantastica storia virtuale in vita! Con sguardi, abbracci e strette di mano. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo cammino! (Nunzia Alfano).

Colgo volentieri l’invito di Elvira e Nino a raccontare la mia nuova esperienza  di quest’anno in  un periodo  così particolare e difficile. Desidero esprimere in poche  righe la mia gratitudine e la mia immensa gioia per avermi data la possibilità di far parte di questo stupendo. Come F.M.A. salesiana di Don Bosco  posso dire, in verità, che l’itinerario  di autoformazione/formazione  realizzato grazie  alla competenza, professionalità e testimonianza di vita dei vari relatori ha consolidato in me la convinzione che l’ACCOMPAGNAMENTO sistematico sia personale che di gruppo,  come mi ha insegnato Don Bosco, è l’unica strada per coinvolgere ed aiutare a crescere come PERSONE e come CRISTIANI.Grazie per l’accoglienza fraterna di tutti  che mi ha fatto sentire parte viva della  vostra “PICCOLA CHIESA DOMESTICA”.  (Sr. Fernanda Aldieri, team).

Sono stata invitata da un’amica partecipare agli incontri del “Percorso di crescita per la persona e la coppia, dal tema”tempo d’incertezza, grembo di speranza” e tenuto da relatori diversi a cadenza mensile. Questo tempo storico, che stiamo vivendo, non ci ha permesso di incontrarci di persona in una sala ma, grazie alla tecnologia e alla presenza dipersone esperte e disponibili e ad un team eccezionale, ci siamo incontrati attraverso il web. Una presentazione  breve ma completa la biografia del relatore, un tempo già fissato per la relazione, e poi tutti i partecipanti diversi per random in stanze virtuali, abbiamo vissuto il tempo assegnato dal team per presentarci, condividere riflessioni  e dare risposta alle domande che di volta in volta venivano poste dai relatori alla fine dell’esposizione, preghiera finale e saluti.  In queste  poche righe vorrei trasmettervi,  la bellezza di momenti trascorsi in un ambiente sereno, fatto  anche da realtà diverse dalla mia parrocchia, parlando delle difficoltà e delle paure che stiamo vivendo nella nostra quotidianità. Abbiamo trattato il tema della speranza, vissuto nella famiglia, nella chiesa, presentato e spiegato in maniera personale ma esaustiva da ognuno dei relatori. Grazie a questi incontri, ho capito  che la  speranza è inognuno di noi, che con tenacia e pazienza dobbiamo imparare ad esercitarla e che ci sono situazioni, luoghi in cui è più facile: nella preghiera, nella sofferenza, nello sguardo rivolto a Gesù. Così, forte di questa esperienza, voglio nella mia vita e invito anche voi a tendere la mano e lo sguardo rivolto a Lui, senza timore e incertezze, a Lui nulla è impossibile. Sono grata a Dio per questo dono, per l’amicizia e  l’amore  gratuito donato e scambiato  in questi incontri e per l’arricchimento spirituale ricevuto, camminando piano con serenità e fiducia in questo inverno  2021, passato con un gruppo di amici! Grazie, grazie a tutti. (Nietta Ciampa).

Mi Chiamo Pio e con mia moglie Santa, facciamo parte del team che collabora con i responsabili della Pastorale Famigliare della nostra Diocesi.L’emergenza Covid non ha rallentato il progetto che veniva proposto ad inizio anno  e, con l’aiuto di Dio, il 9 Maggio si è concluso il ciclo di incontri mensili con le Famiglie che aveva come leitmotive la Speranza. I chiarissimi relatori hanno trattato l’argomento con bravura e nel contempo con grande semplicità sviluppando il tema sotto l’aspetto psicologico, filosofico, teologico. Io e Santa, abbiamo molto apprezzato la cara presenza del nostro Arcivescovo  don Franco che spesso è stato presente ai nostri incontri e che, come relatore, ci ha anche trattenuto sul tema La virtù della Speranza e il suo significato per la coppia credente. L’esperienza del collegamento sulla piattaforma Zoom è stata molto valida e spero possa ripetersi. Essa ha favorito la presenza di famiglie anche residenti in altre diocesi ed ha facilitato i rapporti interpersonali.  Il nostro ringraziamento al pregevole lavoro fatto dall’ottimo tecnico Mimmo che ha organizzato le connessioni telematiche .Anche l’iniziativa di volerci confrontare in piccoli gruppi dopo l’incontro con i relatori, è stata gradita. Ci ha permesso di raccontarci, di parlare delle nostre esperienze, di narrare le nostre amarezze, le nostre gioie facendoci scoprire che tanto nel dolore, quanto nella gioia non siamo mai soli … perché siamo parte di una Grande Famiglia … della Grande Famiglia di Dio. Grazie di cuore agli efficientissimi don Tonino, Nino, Elvira e Mimmo (Pio e Santa team diocesano)