Progetto di Giorgio Della Longa

L’edificio, dal carattere fortemente mediterraneo, si organizza intorno al patio-sagrato porticato, con riferimento tipologico della domus romana, di cui si conservano in zona importanti testimonianze archeologiche, garantendo un carattere raccolto. Un ampio varco–portale offre alla città il sagrato, la chiesa e le opere parrocchiali.
L’intero fronte dell’aula liturgica, protetto dal portico, si apre direttamente sul sagrato rendendo possibile l’ampliamento dello spazio celebrativo verso l’esterno.
La presenza sacrale della pianta d’ulivo e quella visiva e sonora dell’acqua corrente di una fontana caratterizzano ulteriormente il patio. La luce naturale riveste all’interno dell’aula un ruolo fondamentale, penetrando attraverso aperture perimetrali; schermata dalle pareti, dai grigliati e dal patio , è riflessa e diffusa dalle chiare superfici interne.