Una musica potente

L’Ufficio Liturgia e Ministeri – Servizio di Musica Sacra, il 15 marzo sera, presso il Seminario san Giovanni Bosco a Scanzano, ha organizzato un incontro a cui sono stati invitati corali, coristi, cantori, musicisti e gruppi di animazione musicale delle varie chiese della nostra Diocesi. Tale incontro, di carattere conoscitivo, informativo e formativo, è stato, a detta di Don Gaetano Staiano, incaricato diocesano del Servizio per la Musica Sacra, inizio di un cammino che proseguirà con appuntamenti periodici ogni due-tre mesi e in occasione particolari, a partire da giugno prossimo.
La Liturgia dei Vespri ha dato inizio al momento di incontro: presieduta dal nostro Vescovo, Mons. Alfano e celebrata con la musica e il canto, ha introdotto e ci ha fatto vivere quello di cui dopo si è parlato. Il canto e la musica non sono elementi accessori o semplicemente decorativi ma costituiscono “parte necessaria e integrante della Liturgia” (Sacrosanctum Concilium, 112). Essi, proprio in quanto parte essenziale, non solo esprimono la fede dei credenti ma hanno la capacità di generarla. A seguire, Don Emmanuel Miccio, Vice direttore dell’Ufficio Liturgia e Ministeri, dopo aver ricordato brevemente l’identità della liturgia e la sua fondamentale importanza nella vita della Chiesa, con competenza e chiarezza ha esposto ai presenti, in linea generale, gli aspetti fondamentali circa la funzione e la natura della musica sacra, intrinsecamente legata alla liturgia. Ha intitolato il suo intervento “Una musica potente…”, in riferimento al fine generale della liturgia “che è la gloria di Dio e la santificazione dei fedeli” (SC, 112), rimarcando, quindi, anche lo scopo della musica sacra che svolge la funzione “di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti” (SC, 120). Se nella liturgia ogni elemento riveste una peculiare importanza e contribuisce in modo specifico all’edificazione spirituale dei fedeli, ne consegue che non solo i testi, i riti e i simboli, ma anche i canti e la musica hanno un ruolo fondamentale nell’imprimere con efficacia, potenza e dolcezza l’azione di Cristo.
Dopo questo momento formativo, abbiamo risposto per iscritto a domande che ci chiedevano il tipo di servizio svolto nell’ambito dell’animazione musicale, di formazione offertaci nelle nostre comunità per svolgere tale servizio, quello che di bello sperimentiamo in questo ministero e ciò che vorremmo migliorasse. La domanda finale, riguardante il percorso sulla musica sacra, chiedeva quali argomenti e quali aspetti della musica liturgica si sarebbero voluti trattare durante i futuri incontri. Divisi, poi, per zone pastorali, ci siamo confrontati sulle risposte.
Il saluto del Vescovo ha concluso la serata e ci ha disposti ad assumere un atteggiamento disponibile e fiducioso nei confronti del percorso appena intrapreso e di coloro che lo guideranno con competenza e spirito ecclesiale. L’obiettivo generale, che in qualche modo è emerso, è quello, indubbiamente, di riscoprire e vivere la liturgia come dimensione fondamentale della vita cristiana, facendo crescere così il desiderio di preparare e celebrare liturgie autentiche e belle. A questa esigenza di verità e di bellezza possono rispondere splendidamente il canto e la musica, contribuendo a rendere presente la Bellezza e la Verità di Colui che ci ha salvato.

di Sr. Milena DI SIMONE